I fatti risalgono al 2010- 2012. Un’insegnante di una scuola media della provincia di Potenza fu accusata da un gruppo di genitori di minacciare e percuotere i propri figli. Non solo denunciarono quanto accadeva, ma i genitori si rifiutarono anche di far frequentare la scuola ai propri figli per protesta.
Le indagini avviate dalla magistratura hanno confermato quanto segnalato dalle famiglie degli alunni vittime dell’atteggiamento dell’insegnante che, in alcuni casi, avrebbe ingiuriato anche alcuni genitori.
Accuse confermate anche dal Tribunale che ha condannato l’insegnante a due anni ed otto mesi di reclusione, riconoscendola responsabile di abuso dei mezzi di correzione o disciplina, e maltrattamenti.
La Pubblica Accusa aveva chiesto per l’imputata tre anni di reclusione.
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