“Con la scomparsa di Maria Sinatra la Basilicata perde un’autorevole protagonista della storia culturale di Matera”. Lo afferma il presidente della Fondazione Matera-Basilicata2019, Salvatore Adduce.
“Sinatra, insieme al marito, Raffaello de Ruggieri e a un ristretto numero di giovani, diede vita a una straordinaria stagione di valorizzazione del nostro patrimonio culturale, quando ancora i Sassi erano considerati niente di più di un ammasso di abitazioni abbandonate. Se nel corso degli anni i Sassi sono diventati patrimonio mondiale dell’umanità lo si deve anche e soprattutto a quei ragazzi della Scaletta di cui faceva parte Maria Sinatra a cui si deve, in particolare, la scoperta della Cripta del peccato originale, la Cappella Sistina della civiltà rupestre”.
Il presidente della Fondazione Matera-Basilicata2019, Salvatore Adduce, a nome di tutto il cda, il direttore generale, Paolo Verri, a nome di tutto lo staff, partecipano il dolore che ha colpito il sindaco de Ruggieri per la scomparsa della cara moglie ed esprimono le più sentite condoglianze ai famigliari.
Il Presidente, Francesco Paolo Vizziello, il Consiglio Direttivo e tutti i soci del Circolo La Scaletta si uniscono al dolore delle famiglie De Ruggieri e Sinatra per la scomparsa della cara Maria, moglie del Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri. È stata fondatrice e attivista del Circolo La Scaletta, associazione culturale impegnata da oltre mezzo secolo nella conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale di Matera e del territorio lucano. Si deve anche a lei la straordinaria scoperta della Cripta del Peccato Originale. Insegnante di lingue in pensione e donna di straordinaria intelligenza, cultura ed educazione è stata compagna di vita dell’avvocato Raffaello de Ruggieri per oltre cinquant’anni, affiancandolo con discrezione e profondo amore in tutte le sue numerose attività.