In altra parte del giornale pubblichiamo la richiesta del Movimento 5 Stelle di dimissioni del Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella alla luce del risultato elettorale del 4 marzo.
Risponde il segretario regionale dei Radicali Maurizio Bolognetti, il quale parla di “farisaico invito alle dimissioni che i cinque stelle hanno rivolto al Presidente della Giunta regionale Marcello Pittella”.
Invito al quale Bolognetti è spinto a rispondere che “dovrebbero chiedere le dimissioni di Caiata, di Petrocelli, dello stesso Rospi e magari le dimissioni in blocco dei vostri membri che hanno occupato, nella precedente legislatura, la Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti. Dimettetevi in massa – afferma Bolognetti – per tutto ciò che non avete fatto, al di là di chiacchiere e cappelli, per difendere la nostra Basilicata”.
“Dimissioni? No, io dico a Marcello Pittella – prosegue Bolognetti – di mettersi alla guida di un cambiamento possibile di questo centrosinistra; di un cambiamento urgente, non solo e non tanto di uomini, ma del modo di intendere la politica.
Io dico che il centro-sinistra lucano, e non solo, potrà risorgere da questa sconfitta se saprà comprenderne le ragioni, che non nascono dall’oggi ma affondano le radici in errori che sono andati stratificandosi nel tempo. Torniamo alla politica e alla nobiltà della politica.
Interroghiamoci sulla qualità della nostra democrazia, sul deficit di Stato di diritto, sulla negazione del diritto di un popolo al poter conoscere per deliberare. Occorre cambiare la legge elettorale, occorre forse un sistema francese o americano che sia. Occorre parlare di Giustizia, di Lobby, di paradigmi altri”.
Per Bolognetti “c’è un cantiere da aprire per riflettere sul Paese che vogliamo e, ne sono convinto, le energie e le intelligenze per farlo ci sono. Se non faremo questo, saremo davvero spazzati via innanzitutto dalla storia. Per farlo occorre, però, liberarsi dalle sclerotizzazioni paralizzanti di chi pensa solo ed esclusivamente alla difesa del proprio piccolo orticello e di rendite di posizione. Rendite, perdonerete il gioco di parole, che iniziano a rendere ben poco, tra l’altro”.