Il bambino di quattro anni gravemente ferito in seguito al terribile incidente verificatosi durante la rievocazione storica di Contrada Dragonara a Potenza il 29 agosto scorso risulta perfettamente guarito alla visita di controllo a un mese dalle dimissioni dall’ospedale.
Ne dà notizia, con un comunicato l’azienda ospedaliera Sn Carlo, precisando che “la sera stessa dell’esplosione il piccolo era stato sottoposto in emergenza ad un delicato e complesso intervento di chirurgia toracica”.
“Il 12 settembre è stato dimesso chirurgicamente guarito. Il decorso – prosegue la nota – non è stato però semplice: si sono infatti verificati due versamenti pleurici, uno dei quali ha richiesto un passaggio in sala operatoria per il trattamento del caso”.
“Il risultato ottenuto – commenta il dottor Giuliano Urciuoli – è legato al perfetto funzionamento del servizio di urgenza ed emergenza del 118, all’assistenza intensiva ed all’attenta ed accurata assistenza post-operatoria del personale medico e paramedico di Chirurgia Toracica che, a giusta ragione, deve essere considerata un’eccellenza nell’ambito della sanità lucana”.
Nel grave incidente, come si ricorderà, morirono due figuranti, che impersonavano soldati piemontesi, Agostino Tarullo e Donato Gianfredi, di 55 e 56 anni, a causa dell’esplosione del fucile di scena imbracciato da Tarullo, deceduto sul colpo. Gianfredi, raggiunto alla testa da una scheggia, mori nell’ospedale San Carlo, durante l’estremo tentativo dei sanitari di operarlo.
Tra i feriti, oltre al bimbo di quattro anni, anche un altro figurante, di 30 anni, al quale fu amputato l’avambraccio sinistro, una donna che ebbe un braccio fratturato ed altre due persone che subirono lievi escoriazioni lievi escoriazioni.
Per chiarire le cause dell’incidente ed eventuali responsabilità, indagini furono avviate dalla Polizia, su disposizione del Pm Valentina Santoro.