Venerdì 13 agosto 2021 – E’ morto questa mattina in Normandia all’età di 73 anni Gino Strada. Era nato a Sesto San Giovanni il 21 aprile 1948.
Assieme alla moglie Teresa Sarti, scomparsa nel 2009, nel 1994 fondò l’Ong italiana Emergency, associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo con la quale ha costruito ospedali e centri di primo soccorso in 18 differenti Paesi.
Gino Strada ha partecipato più volte ad incontri in Basilicata.
Nel 2004 L’Università di Basilicata gli conferì la Laurea Honoris Causa in Ingegneria civile.
Nell’ateneo lucano Gino Strada tornò il 6 novembre del 2019 per tenere una Lectio Magistralis su “Pratiche di pace e diritti umani”.
L’intervista. in quell’occasione, di Ufficio Stampa Basilicata a Gino Strada.
IL CORDOGLIO DELL’UNIVERSITA’ DELLA BASILICATA PER LA MORTE DI GINO STRADA
“L’Università degli Studi della Basilicata si unisce al dolore della comunità mondiale per la scomparsa di Gino Strada, al quale ebbe l’onore di conferire il 24 marzo 2004 la Laurea Honoris Causa in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. Gino Strada, costruttore di pace e organizzatore di ospedali e di aiuti umanitari in luoghi cruciali di guerra, è stato infatti il migliore interprete di quella concezione dell’ingegneria al servizio dell’uomo e delle relazioni umane fondate sulla pace e sull’equilibrio ambientale e finalizzate a costruire nuovi scenari in cui i conflitti tra gli uomini, le economie, le religioni, gli Stati siano risolti in una visione dello sviluppo solidale e rivolte all’affermazione della dignità dell’uomo e del diritto alla vita.
Il Magnifico Rettore Ignazio Mancini, unitamente al Prof. emerito Vito Antonio Copertino e ai già Rettori Prof.ssa Aurelia Sole e Mauro Fiorentino, che con lui proposero l’iniziativa, esprimono piena vicinanza alla figlia Cecilia e ricordano con gratitudine la stima ricevuta dalla compianta moglie Teresa Sarti e dall’intera comunità di Emergency”.
L’ultimo incontro a Matera risale al 19 aprile 2011 quando Gino Strada presentò al teatro Duni “E, il mensile” di Emergency in compagnia di Maso Notarianni.
La notizia della morte di Gino Strada è stata diffusa dal “Corriere della Sera”, che ha riferito che il medico, attivista e filantropo soffriva di cuore.
L’account ‘Twitter’ della trasmissione ”Che Tempo Che Fa’ ha scritto: “Annunciamo con profonda tristezza la scomparsa di #GinoStrada, il fondatore di Emergency, che ci ha lasciato all’età di 73 anni. Non dimenticheremo mai il grande contributo delle sue iniziative umanitarie nel mondo”.
Sull’edizione odierna de ‘La Stampa’, Gino Strada aveva firmato un commento sulla situazione in Afghanistan, intitolato “Così ho visto morire Kabul“.
In un passaggio dell’articolo, Strada ha scritto: “Ho vissuto in Afghanistan complessivamente 7 anni: ho visto aumentare il numero dei feriti e la violenza, mentre il Paese veniva progressivamente divorato dall’insicurezza e dalla corruzione. Dicevamo 20 anni fa che questa guerra sarebbe stata un disastro per tutti. Oggi l’esito di quell’aggressione è sotto i nostri occhi: un fallimento da ogni punto di vista”.
Il ricordo della figlia di Strada, Cecilia.
Ha scritto su ‘Facebook’: “Amici, come avrete visto il mio papà non c’è più. Non posso rispondere ai vostri tanti messaggi che vedo arrivare, perché sono in mezzo al mare e abbiamo appena fatto un salvataggio. Non ero con lui, ma di tutti i posti dove avrei potuto essere…beh, ero qui con la ResQ – People Saving People a salvare vite. È quello che mi hanno insegnato mio padre e mia madre. Vi abbraccio tutti, forte, vi sono vicina, e ci sentiamo quando possiamo”.
Fonte: SassiLine.it