Sabato 9 maggio 2020 – “Prendiamo atto dell’oramai imbarazzante assenza di contenuti, argomentazioni e proposte da parte dei “magnifici 7” della minoranza, prendiamo atto che anche in un momento così complicato tentano di fare politica per cercare di aumentare il proprio consenso elettorale, prendiamo atto di un dialogo aperto con la restante parte della minoranza in maniera sinergica a favore della comunità”.
È quanto si legge in un comunicato stampa del Gruppo Consiliare Comune di Potenza Lega Civica Guarente.
“Questo inseguirsi a vicenda sull’attività e le azioni dell’amministrazione comunale di Potenza non va bene. Ci riferiamo alla propaganda e alla comunicazione populista che il centro sinistra continua ad utilizzare ad ogni piè sospinto. Una minoranza chiassosa, che lancia segnali di fumo privi di sostanza. Prova forse a convincere il suo elettorato e se stessa di esistere.
La sinistra continua il giochino della propaganda, anche su cose banali, che si dovranno fare e si faranno per curare gli interessi del sistema produttivo cittadino.
Facciamo degli esempi pratici. Guardiamo alle proposte protocollate in V commissione, quasi tutte, ma non solo, riferite alla crisi economica e di liquidità che ha investito il sistema produttivo, naturalmente, anche della nostra città.
Chi, in sede locale, si erge a salvatore della patria appartiene a quella parte politica che governa la nazione e che il problema lo ha creato. Questo va chiarito una volta per tutte.
Non serve mettere il cappello sulla sedia, su provvedimenti bandiera, non stiamo inventando la penicillina ma facendo cose semplici, già adottate in tutta Italia. Alcuni interventi sono e saranno persino scontati. Tutti i comuni si stanno muovendo nella direzione di sostenere il proprio tessuto produttivo, artigianale e commerciale. C’è da limare alcuni interventi, semplificare procedure, verificare gli equilibri di bilancio, ma tutto questo la sinistra potentina, è storia, non lo ha mai praticato. Veniamo da decenni di pressapochismo e di un uso distorto dei soldi pubblici.
Vista l’attuale situazione di emergenza sanitaria che ufficialmente si protrarrà per decreto fino al 31/07/2020, ma secondo gli esperti potrebbe andare anche oltre quella data, la situazione impone certamente l’adozione di misure straordinarie di sostegno all’economia.
A cominciare dalla sospensione temporanea della COSAP
Mentre saranno favorite le diverse tipologie di dehors per le attività di somministrazione di alimenti e bevande, laddove possibile, l’occupazione del suolo pubblico, dovrà essere pari al doppio della superficie prevista dai regolamenti comunali per distanziare i posti a sedere. Infine, per gli esercizi di vicinato e per gli esercizi di asporto risulta necessario individuare una percentuale di superficie di area pubblica al fine di poter ubicare tavoli alti per consumare i prodotti acquistati.
Questi, secondo noi, alcuni dei punti dai quali partire per fronteggiare l’emergenza, sapendo che bisognerà lavorare molto, anche nelle commissioni, per deliberare quello che serve alla città in questo difficilissimo momento.
Fatti non parole!”.