“Il risultato del 4 marzo è stata una doccia fredda per tutto il centro sinistra lucano. Gli elettori hanno scelto di “punire” la nostra politica che fino ad ora ha governato in prima persona o da dietro le quinte la nostra regione”.
E’ quanto sostiene Andreina Serena Romano candidata con +Europa Basilicata.
“C’è da fermarsi a fare una riflessione importante piuttosto che iniziare a litigare su quanto potere uno abbia più dell’altro – aggiunge Romano – C’è bisogno in questo momento storico di responsabilità, per noi, per i cittadini e per il futuro della democrazia. C’è bisogno di comportarsi da guide e non da bambini insolenti e capricciosi. La politica che abbiamo vissuto fino ad oggi non piace più; allo stesso tempo, quel modo demodè di fare politica a cui ci hanno abituati, i dispetti fatti per assicurarsi più potere, la chiusura in piccoli gruppi di forza e l’interesse verso i pacchetti di voti piuttosto che verso la qualità delle persone hanno fallito. E’ tempo di umiltà e fatica. Ed è con umiltà che bisogna comprendere e assimilare questo fallimento cambiando il modo di fare politica. Battere i piedi per terra evitando di analizzare la sconfitta e scaricando la colpa sempre sugli altri, non porta a niente. Pensare di fare i grandi dicendo “e adesso l’hai voluto, governa tu!” non è altro che un comportamento immaturo verso il nostro Paese che una classe dirigente non dovrebbe mai permettersi di avere nei confronti di una qualcosa che non gli appartiene ma che è un bene della comunità”.
“Ora – afferma – è il momento per tutte le forze che si sono susseguite fino ad oggi in Basilicata di prendere atto della sconfitta e capire in che modo vogliono cambiare in meglio la percezione che il popolo ha di loro. C’è bisogno di diventare più più inclusivi. E’ il momento per quella politica forte che non sta più al passo con i tempi, di farsi da parte. Le persone con il loro voto hanno voluto raccontare una nuova visione. Una visione lontana dalle solite facce, esprimendo un voto sfavorevole verso la maggior parte del sistema che esiste nel nostro Paese e, soprattutto, nella nostra Regione.
C’è bisogno di tornare a splendere e rialzarsi; c’è bisogno di dare alla Basilicata una nuova immagine che possa renderle merito; c’è bisogno di ascoltare le richieste delle persone, di tutte le persone. C’è bisogno di alleggerire fardelli collegati alla PA e iniziare a dare nuova linfa a tutti gli organi collegati, inserendo sempre di più persone capaci, piuttosto che sacche di voti che vanno ringraziate.
E probabilmente è arrivato il momento di capire che i partiti di oggi sono fallimentari: serve tornare ai circoli e far rivivere la voglia di esperienza dei tanti”.
“Con +Europa portiamo contenuti di riflessione per il rilancio liberal-democratico del nostro territorio. E sappiamo che ora più che mai c’è bisogno di una forza che guardi al futuro con occhi democratici, liberali e attenti. Un percorso che è iniziato per noi il 4 marzo ma che continuerà unendo le forze e costruendo un nuovo modo di fare politica e una nuova forza che anche a livello locale possa cambiare quello a cui ci hanno abituati”, conclude Romano nell’affermare che “Questo è stato solo l’inizio a cui spero segua una crescente partecipazione. Partecipazione che, se oggi ha trovato voce nel populismo di destra ed in quello dei vincitori 5 stelle, potrà presto riconoscersi nella nostra forza nuova, democratica, liberale e soprattutto propositiva”.