Domenica 23 aprile 2023 – Si è tenuto ieri pomeriggio a Matera, con una straordinaria partecipazione di pubblico, il primo convegno intitolato “Difendiamo la Basilicata dalla successione dei ricchi”, organizzato dal Gruppo consiliare di “Basilicata Oltre”.
I due consiglieri regionali Massimo Zullino e Giovanni Vizziello hanno presentato un’importante occasione di dialogo e confronto sul delicato tema dell’autonomia differenziata, centrale per il destino della Basilicata, alla presenza del professore Gianfranco Viesti, il quale ha illustrato i limiti e i tragici effetti del DDL Calderoli.
Dal dibattito è emerso chiaramente come l’applicazione del DDL Calderoli, approvato dal presidente Bardi e dalla sua maggioranza in Consiglio Regionale, minacci concretamente la capacità competitiva e lo sviluppo socio-economico equilibrato del Paese. (SEGUE DOPO LA PUBBLICITA’)
«È prioritaria l’esigenza di tutelare le legittime esigenze dei cittadini lucani, i quali sono fortemente penalizzati da questo scellerato progetto di Autonomia differenziata proposto dal leghista Calderoli. Abbiamo discusso tutti insieme sulle tragiche conseguenze di questo DDL inaccettabile sotto tutti i punti di vista, che si spinge ben oltre l’articolo 116 della Costituzione. Restano infatti seri i rischi legati all’aumento delle disuguaglianze sociali e territoriali del Paese, colpendo specialmente i cittadini lucani e del Mezzogiorno d’Italia sui servizi pubblici essenziali in tema di sanità, trasporti, istruzione, energia e tutela dell’ambiente. Non possiamo accettare tutto ciò e continueremo a batterci in tutte le sedi opportune», hanno commentato i consiglieri regionali Massimo Zullino e Giovanni Vizziello.
Dello stesso avviso anche tutti i relatori che hanno preso parte al convegno tra cui Rosa Gentile presidente di Confartigianato Matera, Francesco Somma presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Cannizzaro coordinatore Regionale di Noi con l’Italia Basilicata, Donato Pessolano segretario Regionale di Azione Basilicata, Marcello Pittella consigliere regionale di Azione e Livio Valvano segretario Regionale del PSI Basilicata, i quali hanno contestato il DDL Calderoli ribadendo come non si possano avere legislazioni diverse per ogni regione anche su questioni di carattere e di interesse nazionale o, peggio ancora, sovranazionale.
Tutti, infatti, – si precisa in una nota – hanno rimarcato la necessità di salvaguardare l’attribuzione di competenze che deve poter contare su una base universale e paritaria con l’obiettivo di chiudere presto questo triste capitolo della recente storia della nostra regione, mettendo in campo le migliori energie della Basilicata.