Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto 118 e Pronto Soccorsi sotto pressione | Cgil, Cisl e Uil chiedono interventi urgenti
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Sanità > 118 e Pronto Soccorsi sotto pressione | Cgil, Cisl e Uil chiedono interventi urgenti
Sanità

118 e Pronto Soccorsi sotto pressione | Cgil, Cisl e Uil chiedono interventi urgenti

USB - Ufficio Stampa Basilicata 19 Novembre 2020
Condividi
Condividi

- Advertisement -
Ad image

Giovedì 19 novembre 2020 – I segretari di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Giuliana Pia Scarano, Pasquale Locantore, Antonio Guglielmi chiedono interventi urgenti e una seria programmazione in grado di dare risposte all’emergenza sanitaria che si sta vivendo in Basilicata.

Il riferimento è a quanto accaduto negli ultimi giorni che conferma la drammaticità della situazione.
“Nella giornata di martedì – denunciano Scarano, Locantore e Guglielmi – abbiamo denunciato attraverso un comunicato stampa la gravissima pressione sul 118 e sui Pronto soccorso attivi, con chiamate continue di pazienti Covid19 o sospetti tali bisognosi di interventi e ambulanze in coda davanti agli ospedali di Potenza e Matera.

Il giorno successivo i sanitari del Dipartimento Emergenza Urgenza 118 e quelli dei Pronto soccorso hanno vissuto una giornata drammatica, con ambulanze in coda per affidare i pazienti alle cure dell’ospedale per oltre 6 ore e un’attesa culminata nell’arresto cardiaco di una donna trasportata da Pescopagano e rimasta per ore a bordo dell’ambulanza.

Le lunghe file nel piazzale antistante il Pronto soccorso, oltre a mettere a rischio i pazienti a bordo delle stesse, sottraggono al contempo mezzi, anche medicalizzati, e personale alle esigenze del territorio e di altri pazienti.

Non va, inoltre, sottovalutata – proseguono i responsabili sindacali – l’impossibilità, ad esempio, per il personale infermieristico a bordo delle ambulanze non medicalizzate di somministrare in autonomia, mediante l’applicazione di procedure riconosciute a livello internazionale, i farmaci salvavita o di effettuare il trattamento del dolore perché esiste una carenza di procedure operative che non consente sui mezzi di soccorso la somministrazione di tutti quei farmaci indispensabili per tentare una concreta risoluzione del quadro.

I ritardi nell’accesso ai Pronto Soccorsi che stiamo vivendo imporrebbero – secondo Scarano, Locantore e Guglielmi – di accelerare sulla redazione di istruzioni operative, che tra l’altro sono già ampiamente in essere in tante regioni del nord Italia, che garantirebbero la qualità delle cure del Dipartimento Emergenza Urgenza 118, conferendo migliori chance al paziente stesso. Per non parlare dei tempi di percorrenza per raggiungere i centri di sanificazione dei mezzi quando non si ospedalizza a Potenza o Matera, che sottraggono ulteriore tempo all’effettiva disponibilità del mezzo per le chiamate di soccorso.

 Giorno dopo giorno stiamo assistendo ad una pressione maggiore sul sistema sanitario regionale che sta per implodere e a protocolli operativi mal integrati, che aggravano le già ataviche criticità della nostra sanità.
Una pressione insostenibile su un personale stremato da numeri fuori controllo che si traducono in ammalati bisognosi di cure.

Abbiamo lanciato i nostri appelli – ricordano i responsabili sindacali – affinché si assuma in fretta, anche in deroga ai tetti assunzionali e con procedure semplificate. Attraverso assunzioni a tempo determinato a lungo respiro e a tempo indeterminato, che invoglino le professionalità lucane a tornare a lavorare nella propria terra. Abbiamo chiesto interventi. Abbiamo chiesto programmazione. Gli ospedali continuano ad essere scollegati dai servizi territoriali, e la scarsa integrazione si sta rilevando il punto debole di una catena già di per sé non eccessivamente solida.

Il virus continua a correre molto più veloce delle decisioni di chi ci amministra e non è più possibile sprecare ore, perché di giorni non ne abbiamo davvero più, in titubanze. La mancata programmazione di risposte ad una seconda ondata ampiamente prevista è la prima causa di un sistema che sta mostrando tutte le sue falle. L’assenza di soluzioni predefinite per far fronte all’affollamento che si sta verificando, ha evidenziato quanto il sistema in sé abbia necessità di una riforma radicale nei contenuti, nei professionisti che vi operano e nella sua mission.

Tuttavia non è questo il tempo, nel corso di una pandemia, di fermare il sistema per ripensarlo. E’ possibile, però,migliorare in fretta ciò che può essere migliorato, utilizzando le strutture a disposizione su tutto il territorio regionale e i professionisti in modo ottimale per garantire una risposta doverosa ai nostri concittadini.

In futuro – concludono Scarano, Locantore e Guglielmi – avremo modo ripensare agli errori fatti e al tempo perso, per non commetterne più e riformare la sanità, uniformando i Lea e garantendo ai cittadini di tutte le regioni uguali livelli di assistenza sanitaria.
Adesso è tempo di correre per anticipare il virus e non più di rincorrerlo.
La Regione faccia appieno la sua parte di indirizzo e programmazione”.                        

Potrebbe interessarti anche:

Convegno Regionale “Basilicata 2025”: confronto multidisciplinare su urologia, andrologia e tumori urologici

Donato un elettrocardiografo all’Hospice di Lauria

Aor San Carlo, approvato il Piano triennale del fabbisogno del personale 2026–2028

Presentato il Report del Consiglio di Indirizzo e Verifica dell’Irccs Crob

Araneo-Verri (M5S): “60.000 lucane e lucani rinunciano a curarsi, ma il centrodestra si complimenta per il lavoro sin qui svolto”

Tag 118, cgil cisl uil
USB - Ufficio Stampa Basilicata 19 Novembre 2020 19 Novembre 2020
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Matera | Il Comune individua tre Covid Hotel con 150 posti per positivi asintomatici
Successivo Oltre quatto milioni di euro di vecchie risorse Agensud recuperati e messi a disposizione di Comuni lucani
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?