Giovedì 22 agosto 2024 – Una serata lirica che offre gratuitamente alla città di Venosa e ai suoi visitatori la magia della musica del grande compositore Giacomo Puccini, nel centenario della sua morte e in uno scenario magnifico: il complesso dell’Incompiuta, luogo sacro e paradiso artistico, evocativo, romantico.
Si chiama Puccini 100 il concerto evento in programma venerdì 23 agosto alle 20:30 nella Città di Orazio, organizzato dall’Amministrazione comunale di Venosa, grazie alla collaborazione della direzione regionale Musei e dei Musei e parchi archeologici di Melfi e Venosa, e al fondamentale sostegno del main sponsor Gruppo Macchia e della Fondazione Potenza Futura.
La serata vedrà impegnata l’Orchestra Sinfonica 131 della Basilicata diretta dal Maestro Pasquale Menchise che ha già diretto al tempio di Venere nel parco del Colosseo l’omaggio della città di Roma a Puccini.
Ad arricchire la serata il soprano Sarah Baratta, il tenore Andrea Calice, il basso Mario Falvella e due attori: Donatella Corbo e Vincenzo Possidente.
Il 2024 è l’anno pucciniano, il primo centenario della morte di Giacomo Puccini, compositore insigne e autore di opere liriche tra le più rappresentate al mondo. “La sua musica universale e i temi fondanti la sua estetica – spiega il maestro Pasquale Menchise, direttore dell’orchestra – lo rendono moderno al punto da essere di anno in anno e da decenni tra i compositori insostituibili nelle stagioni liriche dei teatri nazionali e internazionali”
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Con le sue opere Giacomo Puccini seppe accompagnare un’Italia giovane a riconoscersi nei nuovi flussi della storia attraverso il genere del melodramma, per eccellenza espressione della sua cultura nazionale. Lo fece portando sulla scena mondiale la centralità dei sentimenti, le inquietudini di personaggi dai tratti popolari e riconoscibili, e indagando con sottile finezza musicale, librettistica e psicologica le diverse sfumature e implicazioni dell’amore, con attenzione privilegiata al ruolo della donna e della sua libera scelta.
“Una delle volontà di questa amministrazione – commenta il Sindaco Franco Mollica -, oltre al benessere delle persone, è implementare la cultura, valorizzandola in ogni sua forma. Quest’anno – spiega – grazie al direttore dei Musei e parchi archeologici di Venosa e Melfi, Tommaso Serafini, al Gruppo Macchia, al direttore della Fondazione Potenza Futura, Federica D’Andrea e all’Orchestra da Camera Sinfonica Lucana, abbiamo riportato la cultura di livello a Venosa con un appuntamento di straordinario valore in omaggio al grande compositore italiano Puccini, che diventa un unicum dell’intera regione Basilicata”.
“L’Incompiuta della SS Trinità, dal grande valore storico, in un connubio identitario ben si sposa con la Turandot, opera dal grande valore artistico e lirico lasciata incompiuta da Giacomo Puccini – spiega il direttore dei Musei e parchi archeologici di Melfi e Venosa, Tommaso Serafini -. La valorizzazione passa attraverso i luoghi, le arti e la cultura. Ne abbiamo voluto l’apertura serale per un evento che rientra tra i grandi processi di valorizzazione e ampliamento della fruizione dei nostri beni archeologici”.
“Come Fondazione e come Gruppo Macchia siamo orgogliosi di essere tra i main sponsor di questo evento unico volto a celebrare il genio di uno dei più grandi compositori italiani – dichiara il direttore della Fondazione Potenza Futura, Federica D’Andrea – e di poter contribuire così alla realizzazione di una serata di pura magia in una cornice d’eccezione, permettendo a tutti di fruire in modo gratuito della bellezza di un evento dall’alto valore artistico.
La promozione della cultura della nostra terra e dei talenti di cui si pregia – continua –, come il maestro Pasquale Menchise, vero e proprio orgoglio lucano, rientrano tra le finalità che la nostra Fondazione persegue.
La musica – conclude Federica D’Andrea – rappresenta senza dubbio uno dei modi più potenti per farlo, grazie anche alla bellezza che passa dall’armonia delle voci dei promettenti interpreti lirici, sulle note d’eccellenza dell’Orchestra Sinfonica 131”.
“Siamo consapevoli – dichiara l’assessore alla cultura Rosa Centrone – che l’arte e la cultura siano un tesoro da custodire e tramandare perché capaci di stimolare il pensiero critico e favorire la crescita sociale ed economica della nostra comunità, per questo si punterà sempre di più a mettere in campo spettacoli che siano di grande impatto per la comunità e il territorio”.
Un programma intenso ma anche spensierato, che farà ascoltare le più celebri arie e duetti del repertorio pucciniano. Emozioni intense e musica sublime a ripercorre i momenti più significativi delle opere del grande compositore italiano. Un tributo sentito e appassionato, che onora la memoria e l’immortale eredità artistica di Puccini che contribuirà a rendere la città di Venosa e la Basilicata tutta baluardo di bellezza.