Domenica 5 maggio 2024 – Diceva don Milani che la povertà dei poveri non si misura a pane, a casa, a caldo. Si misura sul grado di cultura e sulla funzione sociale. La distinzione in classi sociali non si può dunque fare sull’imponibile catastale, ma su valori culturali. Quando avete buttato nel mondo d’oggi un ragazzo senza istruzione avete buttato in cielo un passerotto senza ali.
Il territorio della Basilicata è caratterizzato in maniera profonda dalla prevalenza di comuni in zone rurali (114 su 131) ed il 79,5 per cento della popolazione risiede nelle aree interne della regione, la restante parte nei comuni polo e cintura (20,5 per cento). Il 56,5% dei 131 comuni lucani ha una popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti.
Questa dispersione delle persone sul territorio vasto porta ad avere una densità abitativa pari a 52 residenti per kilometro quadrato a Potenza e 55 a Matera a fronte di una media italiana di 263 abitanti per kmq. La polverizzazione degli abitati sul territorio ha notevoli ripercussioni sulla geografia del sistema scolastico.
Riflettiamo infatti: di che scuola parliamo, quando parliamo delle scuole in un territorio come la Basilicata ? il profilo delle scuole lucane emerge analizzando i dati dell’ Atlante delle piccole scuole in Italia a cura di INDIRE, una mappatura territoriale sugli ultimi dati disponibili dell’ anno scolastico 2021/2022, innanzitutto si dà una definizione di piccola scuola per cui sono “piccole scuole dell’infanzia” quelle caratterizzate da un’unica monosezione eterogenea per età con un numero minimo di 18 bambini e un numero massimo di 26; per la scuola primaria, si considera piccola scuola il plesso con un numero di alunni ≤125; per la scuola secondaria di I grado, si considera piccola scuola il plesso con un numero di alunni ≤75
In Basilicata sulla base di questa definizione:
le scuole per l’ infanzia sono 207 le piccole scuole per l’ infanzia 61 pari al 29,5 del totale regionale e terza in Italia per incidenza sul totale dopo Molise 38,5 e Calabria ed Abruzzo a pari merito con 30,8 %, media italiana 19% il numero di alunni nella scuola dell’ infanzia in Basilicata sono 10.359, quelli nelle piccole scuole dell’ infanzia sono 961 pari al 9,3% a fronte di una media italiana del 5.1%
le scuole primarie sono 189 le piccole scuole primarie sono 135 pari al 71,4 %, del totale regionale, terza in Italia per incidenza sul totale dopo Calabria 75,5 %e Molise 74,5, % media italiana 50,6%, il numero degli alunni nella scuola primaria in Basilicata sono 20.677 quelli nella piccola scuola primaria sono 7.967 pari al 38,5% del totale regionale, classificando la Basilicata al secondo posto per incidenza di alunni frequentanti piccole scuole primarie dopo la Calabria con il 41% mentre la media italiana è il 22,4%
le scuole secondarie di I grado sono 134 , le piccole scuole secondarie di I grado 75 pari al 56% , del totale regionale, seconda in Italia per incidenza dopo il Molise con il 65% media italiana 23,3 % , il numero degli alunni nella scuola secondaria in Basilicata sono 14.333, gli alunni frequentanti piccole scuole secondarie sono 2773 pari 19,3% del totale collocando la Basilicata al secondo posto dopo il Molise con 26,9% per incidenza di alunni che frequentano le piccole scuole secondarie con una media italiana del 4,6%
Poi c’è il fenomeno delle pluriclasse ossia classi con alunni iscritti ad anni di corso diversi con un minimo di 8 alunni, il peso all’interno della popolazione scolastica regionale delle piccole scuole con pluriclasse, è pari al (28,1%), collocando la Basilicata al primo posto seguita dal Piemonte con il (26,1%), la media italiana è la metà ossia il 14%.
Le piccole scuole costituiscono, dal punto di vista quantitativo, un fenomeno strutturale e stabile della scuola italiana, nel caso della Basilicata si tratta di un fenomeno che la caratterizza, cosi come la caratterizza l’essere la regione con la maggiore presenza di aree interne.