Mercoledì 10 novembre 2021 – E’ stato presentato questo pomeriggio, a Matera, nel Centro congressi di Mulino Alvino il “Piano Strategico del Marketing Turistico della Basilicata 2022-2026”, realizzato dall’Agenzia di promozione Territoriale lucana con il supporto del professor Giancarlo Dall’Ara.
“Si tratta – ha spiegato il direttore generale dell’Apt, Antonio Nicoletti – di un primo confronto con gli operatori turistici che rappresentano l’anima vitale di questo comparto economico. È evidente che nei prossimi giorni ci confronteremo sul piano con altri stakeholder del turismo perché la condivisione resta una chiave importante per fare crescere il settore. Ringrazio il presidente Bardi e l’assessore Cupparo per il costante e determinante impegno a supporto del nostro lavoro.
Quello che stiamo presentando – ha aggiunto Nicoletti – non è il piano turistico regionale, ma un vero e proprio piano marketing con una visione lunga ed innovativa. Un documento che ha già le gambe solide perché è nato dopo un confronto serrato con circa 80 operatori e su tutto il territorio regionale”.
A disegnare l’impalcatura del piano è stato Giancarlo Dall’Ara che ha supportato l’Apt nella redazione del documento.
“Un piano strategico – ha detto dall’Ara – serve a dare una visione e a dare idee e nuove progettualità che vanno aggiunte alle storie di grande successo che hanno caratterizzato la recente storia di Matera e della Basilicata. E’ un piano che ci guida alla luce dei grandi cambiamenti che stiamo attraversando nel post pandemia e che va a supportare i piani annuali in agenda.
Il documento – ha aggiunto Dall’Ara – tiene conto dei nuovi modelli di sviluppo concentrandosi in particolare su parole come sostenibilità, innovazione, turismo diffuso nel tempo e territorialmente. Un turismo che deve mettere al centro le persone anche proponendo diversi casi di eccellenza presenti in Basilicata. La sfida dovrà essere quella di passare da un turismo di massa a un turismo diffuso, puntiforme, non fermandoci alle proposte “tailor made” ormai superate, ma puntando alle proposte personali, utili, uniche, irripetibili. I turisti vogliono sempre di più cose che non sono fatte per i turisti”.
E a proposito di innovazione Nicoletti ha portato l’esempio della creazione di un mondo Minecraft ambientato nel Metapontino. “Il mondo del gaming – ha detto Nicoletti – ha enormi potenzialità ancora più del cinema”.
Dall’Ara si è poi soffermato su alcuni esempi pratici come “la possibilità di organizzare a maggio un grande evento dedicato al turismo delle origini, un settore tutto da esplorare. Quello che conta non è più solo la comunicazione, ma soprattutto il comportamento”. Un’altra opportunità è data dal turismo delle passioni. “Non fermiamoci al turismo delle esperienze che risale ormai a 20 anni fa. Sperimentiamo le opportunità aperte dal turismo delle passioni di cui la Basilicata è ricca. Penso alle musica come al collezionismo, solo per fare pochissimi esempi”.
All’incontro è intervento, insieme all’assessore Francesco Cupparo, il Presidente della Giunta regionale, Vito Bardi.
“L’intervento regionale in un settore strategico come quello turistico, in questi mesi non è stato lasciato al caso né all’improvvisazione.
Pertanto, come Regione e APT, – ha detto Bardi – abbiamo adottato un approccio sia “tattico”, per trovare soluzioni immediate ed essere così al fianco del sistema privato facendo tutto quello che il sistema pubblico regionale potesse fare, sia “strategico”, guardando oltre l’ordinario, pensando cioè ad una Basilicata in grado di affermarsi, con una rinnovata identità e con una rafforzata consapevolezza, in un mercato sempre più competitivo.
Con un impegno sostanziale di Regione e APT, sono state confermate tutte le attività di promozione e di marketing che potremmo definire “ordinarie”, e sono state sviluppate iniziative di comunicazione nuove, con linguaggi e modalità a volte inedite, che hanno consentito alla nostra “piccola” Basilicata di entrare autorevolmente nel mercato post-lockdown. Nel giugno 2020 siamo stati tra i primi a centrare la nostra offerta su ambiente e natura, su attività all’aria aperta e paesaggio. Anche grazie all’azione di contenimento della pandemia, lo scorso anno abbiamo avuto performance, in termini di arrivi e presenze, migliori della media nazionale.
Nel 2021 ci siamo concentrati sempre più sulla “libertà di movimento”. Lo spot “Basilicata Free to Move”, che molti di voi avranno visto nella campagna Grandi Stazioni, sul web o nei passaggi televisivi, è stato apprezzato dal pubblico e si è distinto per come ha interpretato la libertà ritrovata e la giovialità che oggi associamo al sentimento del viaggio.
I dati del 2021 ci fanno essere moderatamente ottimisti, non tanto per il valore assoluto dei numeri, ma per la tenuta del sistema nelle dinamiche turistiche nazionali. Se prendiamo a riferimento i valori provvisori del rilevamento statistico riferiti ai soli mesi di luglio e agosto, possiamo dire che la performance su tutto il territorio regionale è molto vicina a quella del 2019, che come tutti sappiamo è stato l’anno più importante nella storia del turismo lucano.
Mi occorre ricordare una stagione straordinaria (non ancora conclusa) di supporto al settore produttivo, con le azioni per la tenuta del sistema economico durante il lockdown.
Solo per il settore turistico allargato – ha ricordato Bardi -sono stati destinati oltre 50 milioni di euro (di cui 40 già erogati) dei 177 milioni di euro di misure straordinarie per l’emergenza covid, attivate in soli 12 mesi. Parliamo di aiuti a fondo perduto a circa 1400 strutture ricettive, di cui circa 300 extra-alberghiere, a circa 100 agenzie di viaggio, a oltre 3000 imprese del settore turistico e turistico allargato (ristorazione, guide, trasporto turistico, industrie culturali e creative).