Giovedì 4 febbraio 2021 -Nuova riunione in videoconferenza sulla vertenza Giuzio presieduta dal Prefetto Annunziato Vardè.
All’incontro hanno partecipato l’Assessore regionale alle Attività produttive, Lavoro e Formazione, Francesco Francesco Cupparo; il Commissario Straordinario del Consorzio ASI, Francesco Pagano; il Presidente della Giuzio s.r.l., Raffaele Giuzio; il rappresentante di Confindustria Basilicata, Michele Martino; i Segretari territoriali delle Organizzazioni Sindacali FIM-CISL, Giovanni La Rocca e UILM-UIL, Giovanni Galgano, nonché i componenti della RSU aziendale, Rocco Pagano e Giuliano Latronico.
Nella riunione anzitutto è stato dato atto, da parte di tutti gli intervenuti, degli impegni profusi dai soggetti interessati per la ricerca di soluzioni alla complessa e delicata problematica che da tempo coinvolge i lavoratori della Giuzio, costantemente seguita e oggetto di diversi incontri nella Prefettura di Potenza, da ultimo quello del 26 gennaio scorso che ha reso possibile il pagamento della mensilità di novembre.
Nel merito della questione, l’Assessore Cupparo ha assicurato che nella prossima settimana riprenderà in Consiglio Regionale la discussione sul disegno di legge di riforma del Consorzio Asi, all’esito della quale l’Ente sarà messo in liquidazione.
Al riguardo, lo stesso Assessore ha assicurato che è allo studio, da parte dei competenti Uffici regionali, una proposta che consentirebbe al Commissario liquidatore il pagamento immediato dei crediti vantati dall’impresa Giuzio mediante un intervento finanziario della Regione, qualora valutato non in contrasto con il principio del divieto dell’aiuto di Stato.
In proposito, il Prefetto Vardè, a richiesta dell’Assessore, ha assicurato la disponibilità ad ospitare un Tavolo tecnico per approfondire la fattibilità sotto il profilo giuridico della suddetta iniziativa, convocando, sin da domani mattina una apposita riunione dello stesso tavolo.
FIM E UILM SU VERTENZA
Nel ricordare che “Nei giorni scorsi, grazie al lavoro profuso da tutta la struttura prefettizia di Potenza, la ditta Giuzio ha provveduto al pagamento della mensilità di novembre, nonostante la mancata elargizione del canone mensile in favore della stessa da parte del consorzio ASI, e ciò ha consentito non solo la sospensione dello sciopero proclamato per il 1 febbraio ma ha dato soprattutto un po’ di respiro ai lavoratori, che da mesi non percepivano lo stipendio”, i responsabili di Fim e Uilm auspicano che “in attesa delle future scelte della Regione Basilicata sui consorzi industriali, questa fase transitoria possa essere gestita, come dovrebbe essere, garantendo il salario dei lavoratori perché solo cosi potranno essere assicurate le attività essenziali nelle aree industriali
della provincia di Potenza”.
Nella foto di copertina: manifestazione dei dipendenti della ditta Giuzio davanti alla sede della Regione