A trentotto anni dalla morte di Mimmo Beneventano, il medico, giornalista e amministratore locale di origine lucane ucciso in un agguato di camorra a Ottaviano, domani, domenica 12 novembre nel suo paese di origine, Sasso di Castalda è in programma l’undicesima edizione del “Riconoscimento Mimmo Beneventano” assegnato a giornalisti e amministratori che si sono distinti nella lotta all’illegalità, cercando di contrastare le mafie di ogni tipo, e nella promozione di una società giusta.
La manifestazione è organizzata da Libera Basilicata, in collaborazione con la Fondazione Mimmo Beneventano e il Comune di Sasso di Castalda.
La manifestazione è organizzata da Libera Basilicata, in collaborazione con la Fondazione Mimmo Beneventano e il Comune di Sasso di Castalda.
Quest’anno i riconoscimenti saranno conferiti a Sacha Biazzo, giovane giornalista e videoreporter potentino, autore dell’inchiesta Bloody Money sulla corruzione nell’ambito della gestione dei rifiuti in Campania, e alla Re.Co.Sol., la Rete dei Comuni Solidali impegnata in Italia e all’estero in progetti di cooperazione internazionale e accoglienza dei migranti, nonchè promotrice della campagna di solidarietà #iostoconriace.
Parteciperà e concluderà la serata don Marcello Cozzi di Libera.
E’ previsto inoltre un contributo a cura dell’Associazione “Insieme” onlus, estratto da “Non chiamiamoli eroi”, immagini, musica e parole sulle orme di uomini e donne di giustizia.
La manifestazione si terrà domenica 11 novembre a partire dalle ore 17.30 nel palazzo De Luca a Sasso di Castalda, paese d’origine di Mimmo Beneventano.