Quattro anni e sei mesi di reclusione è la pena inflitta ad un medico di famiglia di Calvello, Giuseppe Gilio, dal Tribunale di Potenza con l’accusa di aver palpeggiato una giovane paziente nel suo studio professionale. I fatti risalgono tra la fine del 2014 e l’inizio del 2016.
Il collegio presieduto dal giudice Rosario Baglioni lo ha condannato ad una pena superiore a quanto richiesto dal Pm Antonio Natale: tre anni e quattro mesi.
L’episodio sul quale si è particolarmente soffermato il tribunale e sulla base del quale ha deciso la pena sarebbe avvenuto nel gennaio del 2015.
Il medico – stante a quanto denunciato dalla ragazza – mentre la visitava le avrebbe toccato e baciato il seno, estendendo le sue “attenzioni” alle parte intime. La vittima riusci a divincolarsi uscendo dallo studio
Il Tribunale ha ritenuto veritiera la dichiarazione della vittima, non accogliendo la tesi del medico che si è sempre difeso dichiarando di avere una relazione con la ragazza.
Fonte: La Nuova del Sud