Finalmente è arrivata la prima vittoria in Serie C del Potenza del presidente Caiata (Rende 0 – 2 Potenza). Una vittoria che, per “i più maturi”, doveva solo trovare il tempo e le condizioni giuste per concretizzarsi. Una vittoria che per gli “impazienti” mancava da troppo tempo. Una vittoria che ha “spennato” i gufi e messo a tacere le “male lingue”.
Che sia arrivata alla prima panchina di mister Raffaele, dopo l’esonero di Nicola Ragno, è sicuramente una coincidenza che ha potuto influire sul risultato solo in minima parte. Perché le doti calcistiche di Carlos Clay França, realizzatore della doppietta contro il Rende, non le ha certo scoperte il tecnico siciliano. Perché Raffaele Ioime non ha certamente deciso di iniziare a parare dopo che mister Ragno ha fatto le valige. Perché Guaita, Coccia, Coppola e compagni non hanno iniziato a correre sul manto spennacchiato del “Marco Lorenzon”.
Lo scossone che ha prodotto nell’ambiente rossoblù la partenza del tecnico di Molfetta avrà sicuramente prodotto i suoi effetti. Ma il merito della prima vittoria va dato al gruppo (vecchi e nuovi), a chi li ha seguiti da inizio luglio e soprattutto alla caparbietà di una società che ha mosso i primi passi tra i professionisti con l’obiettivo dichiarato di raggiungere la salvezza e non di puntare ai vertici della classifica.
Un plauso va sicuramente anche a mister Raffaele. Ma così come si sarebbero potuti trovare mille alibi se avesse iniziato con una sconfitta, è giusto attribuirgli i giusti meriti per questa prima vittoria.
L’auspicio, adesso, è che tutto il gruppo possa trovare la serenità e la concentrazione giusta per andare avanti, senza farsi intimorire da striscioni minacciosi ma con la consapevolezza che la maglia “va sudata”, sempre. Se poi anche la fortuna tornerà a guardare verso il vecchio e glorioso “Viviani”, anche questa Stagione potrà certamente regalare nuove e grandi emozioni.