Si è svolta questa mattina presso la sede della Lega di Potenza una conferenza stampa del senatore Pasquale Pepe che ha enunciato quanto fatto fino ad oggi dal governo Conte.
Il dibattito è stato aperto dal segretario provinciale Francesco Fanelli il quale ha rimarcato la mission della Lega di non perdere contatto e sintonia con il territorio, trovando soluzioni programmatiche alle richieste che arrivano dai cittadini. Ha proseguito Fanelli sull’impegno che la Lega assumerà nell’affrontare quella che ha definito la “battaglia delle battaglie”, ovvero il tentativo di “liberare la Basilicata dal governo di centro sinistra”, da una classe politica che ha ridotto la nostra regione a livelli drammatici.
Circa le vicende giudiziarie che stanno interessando la politica lucana, partendo dalle parole del ministro dell’interno Matteo Salvini che con un post ha dichiarato di voler liberare la Basilicata, il senatore Pepe ci ha tenuto a precisare che: “la Basilicata sarà liberata a prescindere dalle vicende giudiziarie degli ultimi giorni perché l’impegno assunto dalla Lega è quello di liberare la regione dagli affaristi”.
Nell’esprimere la propria opinione sull’inchiesta sanità Pepe ha affermato che, in qualità di avvocato, tende ad essere garantista e ad avere fiducia nella magistratura.
Tra i diversi argomenti trattati ampio spazio è stato dedicato alle elezioni regionali del prossimo autunno. Il senatore ha rimarcato che il punto fermo dell’alternativa al centro sinistra sarà e resterà la centralità dei lucani, evidenziando l’importanza programmatica delle scelte politiche da portare avanti.
L’alternativa al PD sarà un’ampia alleanza di centro destra – ha proseguito Pepe – che è già oggetto di lavoro tra i vari coordinatori regionali in attesa di ricevere indicazioni più precise, “dall’alto del suo disegno strategico”, dal ministro Salvini, non chiudendo di fatto ad una possibile alleanza con il M5s anche a livello locale.
Ad esplicita domanda se si proporrebbe come candidato della Lega alle prossime elezioni regionali, Pepe ha affermato che al momento tende a fare bene il senatore riservando fiducia nella classe dirigente del partito che prenderà sicuramente le scelte migliori sul tema. Qualora però la colazione di centro destra dovesse proporre il suo nome il senatore, pur sentendosi onorato ha precisato che: “qualsiasi risposta dovessi dare in questo momento sarebbe una mancanza di rispetto verso i miei vertici di partito e verso i lucani. Dire si o dire no significa farlo a ragion veduta rispetto ad un disegno strategico che in questo momento ancora deve essere messo giù“.
Dunque il mandato preciso della Lega è quello di non perdere il contatto con i cittadini e con le comunità da qui la volontà di indire una conferenza stampa per riferire al proprio elettorato quanto fino ad oggi è stato fatto dal governo gialloverde. “Noi dobbiamo essere i megafoni dal palazzo alla comunità e dalla comunità verso il palazzo” ha affermato Pepe il quale ha poi elencato quanto fatto dal Governo in tema di migranti, rivendicato inoltre l’attività svolta in favore delle popolazioni del centro Italia colpite dall’ultimo devastante sisma attraverso l’emanazione del “decreto terremoto”, elencando in fine i punti focali del “decreto dignità” di cui il ministro Di Maio si è fatto promotore.