La Squadra Mobile della Questura di Potenza ha dato esecuzione in data odierna al sequestro preventivo della società Manteca srl (società che opera nell’accoglienza di stranieri in questo capoluogo – nella foto di copertina la sede nel capoluogo si regione -), disposto dal G.I.P. del Tribunale di Potenza sulla base di nuova istanza e ad esito di ulteriori indagini da parte della Procura della Repubblica di Potenza.
Già con precedente ordinanza emessa lo scorso 18.11.2016 lo stesso Giudice aveva applicato nei confronti dell’amministratore unico, Michele Antonio Frascolla la misura degli arresti domiciliari in relazione alle ipotesi di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e turbata liberta degli incanti, disponendo altresì per i medesimi reati anche il sequestro della Manteca Srl.
Avverso al sequestro, Frascolla aveva proposto richiesta di riesame, a seguito del quale l’ipotesi di truffa veniva riqualificata in truffa aggravata ex art. 640 c.p.. E pur osservando che il quadro complessivo dell’indagine delineava una condotta dell’indagato “in nulla improntata alla correttezza e buonafede …”, così come pure consumata la turbativa d’asta, non si riteneva raggiunta la gravità indiziaria in ordine all’ipotesi di truffa, mancando la prova degli obblighi contrattuali che l’indagato aveva artificiosamente violato.
Veniva inoltre disposto l’annullamento del sequestro preventivo della Manteca Srl, non ritenendosi quest’ultima società strutturalmente e intrinsecamente connessa al delitto.
Sulla base di nuova documentazione prodotta (i contratti conclusi tra Manteca Srl e la Prefettura, già acquisiti, anche se non trasmessi materialmente), dal cui esame si evince chiaramente che l’indagato ha eluso l’obbligo di produrre un report giornaliero da trasmettere alla Prefettura ai fini della registrazione degli ospiti, la Procura ha riformulato il quadro indiziario sulla base anche dell’attività investigativa della Squadra Mobile.
Sulla base delle novità emerse,il Gip ha disposto il nuovo sequestro della società.
E ‘stato altresì disposto il rinnovo della nomina del medesimo amministratore giudiziale già in precedenza incaricato, che aveva da subito operato una svolta nella gestione della società medesima, ciò al fine di garantire la continuità del servizio di accoglienza fino ad oggi assunto.