E’ iniziato con l’inno di Mameli l’incontro con il vice presidente del senato, Maurizio Gasparri, organizzato da Forza Italia nel Museo Provinciale di Potenza per spiegare le ragioni per le quali il partito e i suoi simpatizzati (numerosi presenti nella sala) sono contrari alla riforma costituzionale proposta dal Governo Renzi.
Una proposta che – ha detto la coordinatrice della serata, Valentina Sabia – risente di influenze della finanza internazionale che, a suo dire, avrebbe imposto un maquiage alle carte costituzionali europee per rafforzare i governi.
Quello di un maggior potere al governo è una delle critiche alla riforma. Sugli altri aspetti si sono soffermati, prima dell’intervento di Gasparri, i consiglieri regionali di Forza Italia Paolo Castelluccio e Michele Napoli.
Castelluccio ha fatto riferimento al falso risparmio, secondo Forza Italia, che deriverebbe dallariduzione dei parlamentari. “Farà risparmiare – ha detto Castelluccio – poco più di cinquanta milioni, in un bilancio dello Stato che è di miliardi“. Poi ha aggiunto “si vuol risparmiare da un latomentre si sperpera danaro dall’altro” facendo riferimento al nuovo aereo di Stato acquistato dal Governo.
Altra critica: la nomina a senatore di consiglieri regionali o sindaci. “Non è possibile sdoppiarsi – ha affermato Castelluccio – anche perchè non si può perdere il contatto con il territorio, con la propria gente“.
Per il consigliere regionale Michele Napoli, intervenuto al dibattito, il problema fondamentale è salvaguardare la democrazia che questa riforma mette in discussione. Ed ha fatto riferimento in maniera specifica alle competenze che passano allo Stato, esautorando di fatto le regioni. Un problema particolarmente sentito in Basilicata per la questione energetica.
“Cosa accadrà domani – ha detto Napoli – se una multinazionale vorrà estrarre petrolio in Basilicata? A chi chiederà l’autorizzazione? Certamente non alla regione, con problemi per i territori imprevedibili“.
Napoli ha quindi affrontato la questione della governabilità. “Cosa c’entra con la riforma? La governabilità deve essere garantita dalla coesione di una coalizione“. E Napoli ha fatto il riferimento tedesco. Poi ha concluso: “Rendi va alla ricerca di una legittimazione popolare“.
E’ il motivo per il quale sembra che il referendum sia più sul Governo Renzi che sulla riforma?
Lo abbiamo chiesto al vice presidente del senato, Maurizio Gasparri.
Ecco l’intervista.
Nel suo intervento il senatore Gasparri ha affronto anche altre questioni. Sentiamolo