Oggetto dell’incontro è stata l’ormai insostenibile difficoltà che i lavoratori stanno vivendo a seguito dei gravi ritardi nella erogazione dei pagamenti (mediamente dalle cinque alle sei mensilità).
I lavoratori e la Segreteria regionale della UILTuCS-UIL di Basilicata dichiarano lo stato di agitazione dei dipendenti delle due Aree di servizio e comunicano che non garantiranno il servizio se non si avranno risposte rapide e certe.
“Una situazione di grande disagio economico – dichiarano i dirigenti della UIL Deoregi e Della Luna – che si ripercuote pericolosamente sui circa quaranta lavoratori e sulle loro famiglie ma, anche, sull’intera comunità di Lauria (con il rischio che vada in “default” anche l’intera rete dell’indotto).
“Lo diciamo da tempo che le due Stazioni di servizio rappresentano una irrinunciabile risorsa economica per la comunità di Lauria e non solo. Siamo consapevoli che le due società, la DI.MA. S.a.s. e la Zaccagnino S.n.c., stiano pagando un prezzo altissimo, per responsabilità in capo all’Anas e ai ritardi delle Istituzioni, ma nelle condizioni date i lavoratori non sono più nelle condizioni di sostenere tale situazione e di aspettare che qualcuno si ricordi degli impegni assunti in sede di Prefettura di Potenza”.
“Ancora una volta siamo costretti a prendere atto che la macchina istituzionale è un “pachiderma” fuori dai tempi e dalle necessità di un mondo che viaggia ad una velocità insostenibile per chi pensa che camminando possa stare dietro a chi corre. Una situazione sempre più ingarbugliata – continuano Deoregi e Della Luna – anche in virtù del crollo del Viadotto Italia che, con la deviazione del traffico sulle strade interne, ha appesantito ulteriormente la già grave situazione economica delle due società. Facciamo appello a tutti i soggetti istituzionali interessati, dal Prefetto alla Regione Basilicata per arrivare al Sindaco di Lauria affinché si attivino con tempestività per fare in modo che l’Anas dia corso al pagamento della compensazione secondo il ricalcolo su base triennale, come concordato in sede di Prefettura”.
“Le chiusure sulla stessa tratta autostradale delle Aree di servizio di Sala Consilina Ovest e di Tarsia Est evidenziano uno stato di difficoltà del settore che, senza un intervento rapido e tempestivo, potrebbe a breve travolgere anche le uniche due aree di servizio presenti sul territorio lucano”.