“Per colpa dei tagli della manovra, 40 Province sono in squilibrio di 124 milioni di euro per le sole spese di personale e contributi allo Stato, mancano 600 milioni per coprire i costi delle funzioni fondamentali e abbiamo a disposizione nemmeno un terzo di quanto servirebbe per la sola manutenzione ordinaria di strade e scuole. Vogliamo che il Parlamento abbia piena contezza di questa situazione e del fatto che il deterioramento del patrimonio pubblico gestito dalle Province, in particolare degli oltre 5000 edifici scolastici superiori e dei 130 mila chilometri di strade provinciali, sta arrivando a livelli tali da pregiudicare la sicurezza stessa dei cittadini”.
Lo ha detto il Presidente dell’Upi Basilicata, Nicola Valluzzi, intervenendo in audizione alla Commissione Bilancio della Camera sul Decreto Legge Enti locali “perché – ha sottolineato – le modifiche che saranno introdotte a questo decreto dal Parlamento, seppure con misure di carattere straordinario ed emergenziale, sono determinanti per permettere a quanti più enti possibile l’approvazione di bilanci in equilibrio per il 2016. Dobbiamo scongiurare – ha concluso Valluzzi rivolgendosi ai deputati – che in Italia si crei una frattura insanabile tra i diritti dei cittadini che vivono nelle aree metropolitane e il restante 76% della popolazione”.
Tra le richieste presentate: un finanziamento di 124 milioni – l’ammontare dello squilibrio del comparto attestato dal Governo; la possibilità che alle Province vengano assegnati direttamente 100 milioni di fondo Anas per le strade provinciali; la cancellazione totale di tutte le sanzioni – non solo di quelle di ordine finanziario – previste a carico delle Province che hanno sforato il patto di stabilità 2015, a causa dei tagli imposti dalla manovra economica; di consentire l’utilizzo degli introiti da alienazioni di beni immobili e patrimoniali effettuate nel 2015 e 2016 dalle Province per chiudere i bilanci in equilibrio.