Dal Miur circa 5 milioni di euro investiti in Basilicata attraverso le diverse azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale. A questi vanno aggiunti 7,2 milioni per due scuole innovative, per un totale di oltre 12 milioni di euro
Nuove metodologie didattiche, modelli di valutazione delle competenze digitali, alternanza scuola-lavoro, collegamento con i servizi per l’impiego.
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, hanno siglato ieri, mercoledì 18 maggio, a Roma, il Protocollo di intesa per l’attuazione del Piano Nazionale della Scuola Digitale in Basilicata.
“Il Protocollo siglato oggi consente un allineamento delle azioni nazionali con quelle territoriali per ottimizzare i risultati e garantire un maggiore impatto del processo di digitalizzazione nelle scuole. Attraverso le azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale, il Miur ha già investito in Basilicata circa 5 milioni di euro. A questi vanno aggiunti 7,2 milioni destinati alla realizzazione di due scuole innovative”, ha sottolineato il Ministro Giannini. “Gli interventi hanno raggiunto il 100% delle scuole – ha aggiunto la Giannini – per quanto riguarda il wi-fi, gli ambienti digitali per l’apprendimento e la formazione. Sul fronte degli strumenti, ci saranno 25 nuovi atelier creativi, per un investimento complessivo di 375.000 euro, e un laboratorio territoriale, realizzato con uno stanziamento di 750.000 euro”.
“Con l’accordo firmato oggi – ha dichiarato il Presidente Pittella – la scuola lucana si proietta verso il futuro per assicurare alle giovani generazioni le competenze necessarie perché diventino protagoniste del cambiamento. La Basilicata – ha continuato Pittella – è la seconda regione italiana a firmare un’intesa con il Ministero dell’Istruzione per promuovere e sostenere la più ampia e capillare diffusione dei processi di innovazione digitale in tutte le istituzioni scolastiche presenti sul territorio. Di questo siamo onorati e contiamo di mettere a disposizione di tutti le nostre esperienze. Tale azione – ha aggiunto Pittella – si aggancia al progetto ‘Distretto Scol@stico 2.0’ che stiamo realizzando di concerto con il nostro Ufficio scolastico regionale. Tale progetto è diretto alla costituzione di una rete di laboratori per l’innovazione e la ricerca e con il quale abbiamo formato circa duecento docenti ed investito oltre 5,5 milioni di euro”.
“L’accordo sottoscritto oggi a Roma – ha dichiarato l’assessore alla Formazione Raffaele Liberali – consente alla Basilicata di creare una forte sinergia tra le politiche nazionali e quelle regionali nell’attuazione del Piano Nazionale della Scuola Digitale. Ciò è reso possibile anche attraverso l’utilizzo delle risorse stanziate nell’ambito delle Programmazioni legate ai fondi strutturali 2014/20 . Con la costituzione del Distretto Scolastico 2.0 abbiamo formato circa duecento docenti ed investito oltre 5,5 milioni di euro. Per la prossima Programmazione contiamo di impegnare fino a dieci milioni di euro. Grazie all’impegno sinergico con la dirigente del Miur di Basilicata -Claudia Datena- stiamo lavorando per garantire un’ampia promozione e diffusione delle trentacinque azioni del Piano Nazionale della Scuola Digitale in tutte le scuole lucane”.
In particolare, il Miur si impegna a mettere a disposizione della Regione tutte le informazioni per la piena attuazione del Piano Nazionale della Scuola Digitale e a diffondere presso tutte le scuole informazioni su vantaggi e opportunità derivanti dal Protocollo. La Regione Basilicata si impegna – tra l’altro – a programmare, in collaborazione con il Miur e il proprio Ufficio Scolastico Regionale iniziative di formazione in linea con il Piano e a monitorare le risorse regionali già disponibili, curandone la diffusione dei relativi dati. Il Miur e la Regione, per massimizzare l’efficacia degli interventi, si impegnano a creare una sinergia tra le politiche nazionali e quelle regionali, anche attraverso l’utilizzo delle risorse stanziate nell’ambito delle Programmazioni, nazionale e regionale, legate ai fondi strutturali 2014-2020.
[powr-image-slider id=a6788141_1463641182855]