Ha avuto strascichi polemici la ricorenza in Basilicata del 25 aprile. La Festa della Liberazione è stata completamente ignorata a Potenza. Solo Matera l’ha ricordata con una cerimonia in piazza Vittorio Veneto. Una cerimonia condizionata dal maltempo, nel corso della quale sono state deposte dure corone di alloro al Monumento dei Caduti della prima guerra mondiale, alla presenza, fra gli altri, del vice ministrio dell’Interno, Filippo Bubbico.
Sul significato della giornata si sono soffermati Arianna Antezza, presidente della consulta studentesca, ilprofessor Francesco Lisanti, orfano di guerra e presidente del museo dell’Associazione mutilati e invalidi di guerra e il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri.
A Potenza nulla.
Critico il capo gruppo del Pd al Comune di Potenza, Giampiero Iudicello, il quale, in una nota, sostiene che “Prefettura e le istituzioni bene avrebbero fatto a prevedere un momento solenne per ricordare a tutti i sacrifici che tanti hanno fatto per riconsegnarci il dono più grande: quello della libertà.
Critici anche Luciano Petrullo, Carlo Gilio e Pio Belmonte della Segretria cittadina di Fratelli d’Italia –Alleanza Nazionale Città di Potenza.