POTENZA – Negli ultimi giorni le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Potenza, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, hanno individuato 19 lavoratori “in nero” o “irregolari”. Le attività ispettive hanno interessato i Comuni di Lauria, Melfi e Pignola.
L’impiego irregolare di manodopera ha interessato varie tipologie di attività commerciali, tra le quali ristoranti, impianti sportivi e negozi di abbigliamento e calzature. Inoltre, nell’ambito di ulteriori e autonomi interventi condotti a contrasto all’evasione fiscale, i finanzieri lucani hanno riscontrato numerose violazioni agli obblighi di memorizzazione e di invio dei corrispettivi telematici nonché di revisione periodica dei misuratori fiscali.
Tra gli esercizi commerciali interessati dalle irregolarità figurano imprese presenti nell’intera provincia esercenti, tra le altre, le attività di bar, panificio e barberia.
In un caso specifico le Fiamme Gialle della Compagnia di Rionero hanno individuato una rivendita di generi alimentari che provvedeva a rettificare parte degli scontrini emessi azzerando l’importo in essi registrato. Tale condotta determinava l’occultamento al Fisco di ingenti corrispettivi.
Il sommerso pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di “struttura” (fiscali, organizzativi e del lavoro) per massimizzare i profitti e ottenere ingiusti vantaggi competitivi.