Martedì 14 novembre 2023 – La carenza di medici si ripercuote inevitabilmente anche sulla sanità lucana e quindi anche sulla Azienda sanitaria locale di Potenza dove andranno in pensionamento anticipato due igienisti, un radiologo un direttore di distretto.
La Direzione Generale, al fine di contrastare il vuoto lasciato dai medici dimissionari e quindi di evitare effetti negativi sulla prosecuzione delle prestazioni sanitarie, ha varato un importante piano assunzionale mediante concorso per dirigenti medici.
Previsti undici bandi in diverse branche della medicina specialistica: Cardiologia, Endocrinologia, Farmacologia e tossicologia, Geriatria, Igiene degli Alimenti e della nutrizione, Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica, Malattie dell’Apparato Respiratorio, Medicina Fisica e Riabilitazione, Medicina Interna, Nefrologia, Radiodiagnostica.
I medici che andranno in pensione sarebbero dovuti rimanere ancora un paio d’anni garantendo nel frattempo il ricambio generazionale che oggi viene invece imposto in modo accelerato.
“La Asp Basilicata- dice Maraldo- si allinea alla necessità di rimpinguare l’organico dei medici e lo fa con un bando di concorso, se pur a tempo determinato, per poter garantire le prestazioni e l’assistenza sanitaria.
Si confida nelle risposte di partecipazione considerando altrettanto significativa la carenza di medici specialisti e medici di medicina generale”.
Sul futuro dell’organico aziendale, il direttore generale ha ribadito che “c’è l’obbligo morale di non lasciare nulla di intentato per garantire accesso alle cure ai cittadini lucani in un momento di transizione del Servizio Sanitario nazionale che è in una fase di difficoltà per tutte le Regioni italiane”.
La Direzione Generale, indipendentemente dall’esito del bando, che si spera positivo, “è comunque già impegnata- conclude Maraldo- per varare un ‘piano B’, ovvero una rimodulazione dell’offerta che possa comunque garantire accesso alle cure e dovute garanzie ai cittadini lucani.”