Venerdì 25 marzo 2022 – “La Giunta Regionale ha approvato il DEFR 2022/2024 e i disegni di legge di Stabilità 2022 e di Bilancio finanziario per il triennio 2022/2024 che, unitamente al piano strategico regionale, approvato a gennaio u.s, rappresentano i documenti fondamentali della Programmazione regionale”.
Ne dà notizia il Presidente Vito Bardi che aggiunge.
“Dopo molti anni, inoltre, è stato approvato entro il mese di marzo il pre-consuntivo relativo all’anno precedente; ciò consentirà l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, pari a circa 260 milioni di euro, già immediatamente dopo l’approvazione da parte del Consiglio.
Si tratta di un risultato di grande rilevanza, considerando che negli anni scorsi è stato possibile utilizzare le risorse dell’avanzo solo a partire dal mese di agosto.
La manovra finanziaria 2022-2024 si inserisce, nel difficile contesto di crisi economico-finanziaria nazionale ed internazionale, ancora pesantemente influenzato dall’emergenza sanitaria e, da ultimo, dalle vicende della guerra in Ucraina, situazioni che hanno pesanti riflessi non solo sul sistema economico, ma anche sulla costruzione del bilancio regionale e delle relative allocazioni finanziarie.
Nonostante queste difficoltà,- prosegue Bardi – con la manovra finanziaria approvata in Giunta è stata garantita la copertura delle più rilevanti categorie di spesa afferenti al bilancio regionale, tra le quali, in primis, la copertura del disavanzo di amministrazione riveniente dagli esercizi precedenti, le spese obbligatorie della Regione e quelle dirette al finanziamento del sistema degli enti strumentali e delle partecipate.
E’ stato altresì garantito il finanziamento delle spese relative al trasporto pubblico locale e ferroviario, alla viabilità, all’edilizia, al sistema delle imprese, al complesso delle autonomie locali e dell’Università, al welfare, al sistema agro-forestale e ambientale, al turismo e alla cultura, al sistema dell’associazionismo e dell’istruzione, integrando le risorse autonome con quelle di derivazione statale ed europea, con l’obiettivo prioritario di contemperare il soddisfacimento delle esigenze socio economiche della Regione con la salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Va inoltre specificato con risorse che derivano da quote vincolate dell’avanzo di amministrazione rivenienti dal pre-consuntivo per l’esercizio 2021, sono state appostate somme che riguardano, per citarne alcune, le calamità in agricoltura, le misure finanziate dalla social card, la Val Basento, il PO Val D’Agri, il Fondo per la non autosufficienza, i libri di testo, l’edilizia, il rischio sismico.
Sempre con riferimento ai fondi a destinazione vincolata di maggior peso, si fa rilevare come siano state iscritte le entrate e le corrispondenti spese riferite al Fondo Sanitario Regionale, indistinto e vincolato, sulla base delle ultime intese, approvate nel 2021, le risorse riferite al Fondo di Sviluppo e Coesione e ai Programmi Operativi FESR e FSE 2014/2020 e le assegnazioni, già approvate, riguardanti il Next Generation EU (NGEU), approntato dall’Unione Europea per uscire dalla crisi economica, sociale e sanitaria rivenienti dalla pandemia da COVID-19. Nello specifico con riferimento a tale ultima categoria di fondi vincolati si evidenzia come siano stati iscritti: a) risorse per la realizzazione del PNRR, assegnate con Decreto MIMS 319/2021, con Decreto MS del 2 novembre 2021, con DPCM 12 novembre 2021, con Decreto MLPS del 5 novembre 2021, con Decreto MIMS 4/2022, con Decreto MS del 20/01/2022; b) risorse per la realizzazione del Piano Nazionale Complementare al PNRR, assegnate con DPCM 15 novembre 2021, con Decreto MIMS 315/2021, con Decreto MIMS 363/2021 e con Decreto MS del 20/01/2022.
Nel complesso, quindi, malgrado i margini di manovrabilità del bilancio molto risicati e le predette problematiche socio economiche nazionali e internazionali, il progetto di bilancio 2022/2024 che si propone all’approvazione dell’assemblea consiliare, – precisa Bardi – opera una ragionata razionalizzazione delle risorse, ricomponendo i fabbisogni di spesa scaturenti dall’attuazione del programma di governo con quelli sollecitati dal mondo esterno, in un’ottica di mantenimento degli equilibri del sistema finanziario della Regione.
Gli atti sono già stati inviati al Consiglio Regionale. “L’approvazione da parte della Giunta Regionale di tutti i documenti di bilancio, ed in particolare del Documento di Economia e Finanza Regionale, è un fatto di rilievo che può consentire al governo regionale di operare, in un periodo di gravi incertezze e di crisi come quello attuale, con tutti gli strumenti necessari per affrontare le sfide che questi tempi ci impongono.
La valutazione delle esigenze manifestate nel corso della gestione degli affari regionali . conclude Bardi – è stata recepita nei documenti approvati oggi dalla Giunta, così come sono state recepite in larga misura le osservazioni (anche relative ai tempi di realizzazione dei documenti di bilancio) formulate dalla Sezione di Controllo Regionale della Corte dei Conti. Per la prima volta nella storia della Basilicata, una manovra di bilancio declina gli indirizzi del piano strategico regionale”.