Lunedì 5 aprile 2021 – “Le compagnie telefoniche si fanno una guerra spietata con il supporto di call center senza scrupoli che, nell’intento di accaparrarsi anche un solo cliente, calpestano i diritti delle persone.
È il caso di un cittadino di Sant’Arcangelo che si è trovato, a sua insaputa, ad aver sottoscritto un contratto con Vodafone senza averlo mai richiesto”.
A denunciarlo Nino D’Andrea, presidente di Adoc Basilicata
“Dopo varie comunicazioni e reclami la compagnia telefonica è rimasta sorda ad ogni richiesta rifiutando di riconoscere l’abuso fatto nei confronti del consumatore. Abuso ancor più grave se si considera che la vittima è un disabile.
L’ADOC di Basilicata che da sempre difende i diritti dei consumatori vi consiglia di diffidare da quanti vi propongono fantomatici contratti “che fanno risparmiare”, non accettate “pacchi” non richiesti e rivolgetevi ad una associazione di consumatori quando siete in difficoltà.
A Vodafone ricordiamo che la logica del profitto non paga, quando si commette un’ingiustizia, quando si approfitta di una persona debole occorre riparare al torto fatto.
A parere dell’ADOC di Basilicata, Vodafone avrebbe dovuto verificare, almeno con una telefonata di conferma di un proprio funzionario, l’operato della propria agenzia che aveva proposto il contratto.
L’ADOC di Basilicata – ribadisce D’Andrea – non può e non vuole accettare passivamente questa logica del profitto che stritola persone deboli e indifese assicurando ogni tutela al consumatore incappato, a sua insaputa, in questa spiacevole situazione.
L’ADOC di Basilicata è sempre al fianco dei consumatori e i suoi recapiti sono: Potenza c/o Centro Sociale di Malvaccaro Via Stigliani – 85100 Potenza Tel. 097146393 – 330798081 Mail info@adocbasilicata.org.