Mercoledì 23 febbraio 2022 – L’Ufficio di Procura con il supporto di militari della Guardia di Finanza di Potenza (Sezione di P.G. e personale del Nucleo PEF), ha dato esecuzione ai decreti di sequestro preventivi, emessi dall’Ufficio G.I.P. di Potenza, per un importo totale di circa 1,8 Milioni di curo, tra denaro presente nei conti correnti, e altri beni economici, nelle disponibilità di due imprenditori potentini indiziati di consistenti evasioni fiscali.
I sequestri scaturiscono dalla stretta sinergia tra Procura, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, finalizzata a rafforzare il coordinamento investigativo nel settore dei reati tributari, attraverso una maggiore circolarità delle informazioni.
Più nel dettaglio, a seguito di preliminari accertamenti di natura fiscale, per omessi versamenti di ritenute fiscali alla fonte o ai fini Iva, attraverso le dichiarazioni presentate, i funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Potenza hanno segnalato le posizioni penalmente rilevanti all’A.G, che istruiva il pertinente procedimento penale per i reati tributari rilevati cd assumeva la direzione delle indagini.
Vcniva proposta, così, da questa Procura la misura ablatoria del sequestro preventivo volta a preservare il credito erariale che il G.I.P. di Potenza accoglieva emettendo i relativi decreti diretti e/ o per equivalente fino alla concorrenza dell’importo dell’evasione fiscale contestata.
Sono stati così delegati all’Aliquota G. di F. tutti gli ulteriori accertamenti indispensabili per una ricostruzione delle capacità patrimoniale e finanziaria dei soggetti indagati e al termine degli stessi è stato possibile sottoporre a sequestro le disponibilità finanziarie, mobiliari e immobiliaridei due imprenditori fino al raggiungimento del dovuto.