Domenica 5 aprile 2020 – Di seguito la lettera a firma di alcuni cittadini lucani sulla gestione dell’emergenza Coronavirus in Basilicata.
LA LETTERA
Non si può restare fermi e passivi di fronte a una sanità regionale che sta mostrando ritardi incalcolabili nella processazione dei tamponi da Covid-19 e che ha già mostrato disfunzioni incomprensibili nel trattamento sanitario di alcuni pazienti affetti da coronavirus.
I casi di Palmiro Parisi e Antonio Nicastro sono emblematici di questa situazione che richiede una maggiore attenzione. E non certo da parte dei medici, degli infermieri e di tutto il personale impegnato nelle strutture ospedaliere (i quali fanno tutto quel che possono, senza risparmiare le loro forze!) ma da parte di un sistema sanitario che sta dimostrando carenze su carenze.
Come denunciato da alcuni organismi sindacali, ci sono ritardi epocali non solo nella “processazione” dei tamponi, ma anche nell’applicazione dei dispositivi di sicurezza (mascherine) del personale che opera all’interno degli ospedali.
È necessario, inoltre, verificare cosa accade nelle case di cura e di riposo.
I cittadini non possono essere lasciati a se stessi. Né, tanto meno, devono essere abbandonati a se stessi i medici di Medicina Generale e i pediatri di libera scelta, che sono presenti su tutto il territorio regionale.
Si è capito che occorrono mascherine. Ebbene, si metta tutti i cittadini nella condizione di poterle acquistare, laddove non siano distribuite dagli uffici responsabili degli Enti pubblici, com’è accaduto in alcuni Comuni italiani.
Non può esserci una sanità di serie A e di serie B. no. Come recita la Costituzione italiana (all’articolo 32, parte I, Titolo II) “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
Tutti i cittadini hanno, quindi, diritto a una giusta cura: senza ritardi. È di una gravità estrema quanto è accaduto a Palmiro Parisi (noto commerciante potentino) e Antonio Nicastro (giornalista, attivista e ambientalista) che dopo giorni di febbre e tosse sono arrivati, in maniera tardiva (e non per loro responsabilità, o delle loro famiglie) a ottenere le giuste cure ospedaliere, che non è escluso avrebbero potuto salvarli.
In un suo articolo, Antonio Nicastro scrisse, in maniera quasi profetica che “la gente lucana è tradizionalmente mite, paziente, sopporta di tutto, senza sussulti”. Seppur vero quanto lui affermasse, la sua morte e quella di Palmiro Parisi, non solo ci lasciano sgomenti, ma ci indignano. E non solo sul piano umano: sperando che si faccia giustizia, andando anche oltre, se necessario, all’indagine interna avviata per verificare quanto accaduto (così come voluto dal Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi). Anche la magistratura farà la sua parte in questa vicenda. Ne siamo certi.
Non se ne abbia l’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza, né tanto meno l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza, né quanto mai la Task Force della Regione Basilicata sul Coronavirus, di questa nostra presa di posizione che risponde, esclusivamente, all’interesse collettivo e a nessun interesse di parte.
Siamo cittadini di ogni ordine e grado. Rappresentiamo le diverse espressioni della società; attività lavorative, professionali, artistiche e intellettuali; mondo del volontariato ed enti del terzo settore. Sentiamo che è arrivato il momento di dire basta. Basta con i morti che non si può escludere, che si potessero salvare. Basta con le insufficienze organizzative che stanno portando al collasso il sistema sanitario regionale, in un momento già così difficile a livello nazionale e internazionale.
Nel disegno di una società futura, sempre più autosufficiente e matura (speriamo!) noi intendiamo fare la nostra parte, non soltanto con il giusto spirito critico (comprovato dalla solidità di questa petizione!) ma contribuendo con le idee, con la resilienza, con l’esempio (restare a casa in questo momento!) e affidandoci ai valori della verità e della giustizia.
Quella che adesso chiediamo si faccia per Antonio Nicastro e per Palmiro Parisi.
Marco Pompeo Santoro
Mariano Paturzo
Luigi Urga
Caterina Solimando
Mariarosaria Viggiano
Carlo Maisto
Francesco Maisto
Luciana Cammarota
Assunta Santoro
Lorenzo Leoci
Maria Giuliana Tucci
Domenico Telesca
Rosanna Cappello
Gabriella Zitta
Alessandro Chiorazzo
Caterina Punella
Teresa Tancredi
Annamaria Mauro
Assunta Romaniello
Emanuela Di Mare
Filomena Solimando
Domenico Solimando
Giuseppe Schifone
Patrizia Di Giulio
Maria Grazia Vendegna
Isabella Santangelo
Michele Di Bello
Leonardo Genovese
Giancarlo Tramutoli
Angela Rubolino
Agnese Mastroberti
Francesco Caputo
Anna Sileo
Lorenzo Rugilo
Maria Rosaria Marchese
Michele Cusato
Domenico Roberto Rizzi
Iole Franco
Attilio Matera
Raquel Antunes Pires
Sabrina Mastropietro
Maria Di Taranto
Emilia Maria Rosaria Tagliaferri
Antonio Polignano
Rita Rinella
Angela Papandrea
Antonella Guida
Mariella Zaccagnini
Genesio De Stefano
Teresa Notargiacomo
Raffaele Gorpia
Nicola Maria Volonnino
Enrica Maria Emilia Albano
Giovanni Santangelo
Maurizio De Bonis
Antonio Lo re
Michele Fasanella
Valeria Furone
Rocco Baldassarre
Antonio Fanelli
Selene Cardone
Karmil Cardone
Sara Zotta
Donatella Dinuzzo
Valentina Mastroberti
Jacopo Bertolucci
Angela Guidone
Vaccaro Filomena
Saverio Calace
Pasquale Calace
Maria Di Bello
Michele Di Bello
Ligrani Assunta
Vaccaro Bartolomeo
Ada Pafundo
Giovanni Martorano
Emilia Tancredi
Giovanna Tramutola
Dino Ventura
Alba Margherita Montagnuolo
Maria Romaniello
Giuseppe Lamonea
Francesco Gastone
Nicola Nappa
Natalia Costa
Maria Lasaponara
Salvatore Frammartino
Antonia Di Bello
Fausto Basile
Marco Montatori
Lucia Santarsiero
Maria Serafina Santoro
Sara Pacilio
Rosaria Atena
Marilina Cirillo
Lucia Raguso
Francesco Labriola
Immacolata Mele
Rino Cardone
Cinzia Zungoli
Daniela Leoci
Fortunato Mirko Fazio
Vito Vincenzo Lucia
Elisabetta Marcantonio
Vito Marcantonio
Antonio Lo Re
Gianluca Marcantonio
Gabriele Marcantonio
Alfredo Marcantonio
Davide Colangelo
Giovanna Santarsiere
Angela Mincione
Teresa Colucci
Rosalba Petrone
Olga Faggella
Gianfranco Lotito
Valentina Santarsiere
Antonio Dragonetti
Benedetta Ancarola
Ricchino Ancarola
Flora Famulare
Gaia Ancarola
Angelo Di Lillo
Lidia Lisi
Mariateresa Toce
Raffaele Chirichella
Antonio Moretti
Pietro Leoci
Donatina Moretti
Caterina Acquaviva
Carmela Zaccagnino
Attilio Cirigliano
Armando Bronzi
Angela Faralla
Rosanna De Angelis
Manuela Lisanti
Annabruna Cosenza
Gaetano Lapenna
Donatella Battaglia
Marianna Santangelo
Maria Lizzadro
Maria Mecca
Gabriella Cauzillo
Carmen Lauria
Rossella Grenci
Angela Martorano
Severina Schiattone
Michele Fabio Piro
Daniela Lovallo
Leonardo Genovese
Marilisa Ragone
Canio Amati
Antonella Berardi
Mario Gioiosa
Natalia Konova
Aldo Gioiosa
Michelino Conte
Giuseppina Amati
Angela Amati
Michele Doti
Teresa Emanuela
Giuseppe Genovese
Giovanbattista Genovese
Maria Polino
Vincenzo Telesca
Maria Pia De Natale
Antonio Genovese
Gerardo Lotito
Giuseppe Colangelo
Marzia Guisa