Lunedì 23 marzo – L’Unione Sindacale Polizia Penitenziaria ha indetto lo stato di agitazione e lo sciopero bianco, nel rispetto degli obblighi di legge, “allo scopo di sensibilizzare – si legge in una nota a firma del segretario Messina – gli organi preposti alla tutela della categoria, disponendo tutte le ulteriori misure in tema di ordine e sicurezza”.
“Nessun rifiuto – si precisa nella nota – di svolgere i servizi previsti e contemplati dal regolamento e dalle tabelle di consegna anche di carattere straordinario”.
Per il segretario dell’USSP di Puglia e Basilicata, Vito Messina, si tratta “di una legittima protesta nei limiti di legge e che rafforza semmai la volontà di non sfuggire ai propri compiti istituzionali, ricordando che la polizia penitenziaria è un presidio di legalità per lo Stato ancor più in un momento in cui è chiamata a contrastare l’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia”.