È stata pubblicata giovedì 16 maggio 2019, sul sito dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo”, la Deliberazione del Direttore Generale n. 2019/00520 avente ad oggetto l’affidamento dei servizi relativi alla Gestione Integrata della Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro presso le Pubbliche Amministrazioni. Attraverso l’adesione alla convenzione Consip (per tre anni con decorrenza dal 3 giugno prossimo) e l’affidamento del servizio al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) del Lotto 8 (Puglia e Basilicata), per la prestazione del Servizio la spesa stimata nel triennio ammonta a ben 870.024,31 euro.
Un provvedimento che sorprende per diverse motivazioni.
Innanzi tutto per le attività esternalizzate che includono: la redazione del documento di valutazione del rischio, l’effettuazione di sopralluoghi, la valutazione delle interferenze con le prestazioni rese dai diversi appaltatori e la redazione del piano di formazione. Viene quindi da chiedersi quali siano le attività che rimangono in capo al Responsabile interno, dirigente assegnato a tempo esclusivo sul Servizio – con relativa significativa spesa – nominato dalla Direzione Generale dell’Azienda con deliberazione n. 2019/00283, e all’ulteriore personale assegnato.
In secondo luogo per l’entità della spesa, quadruplicata rispetto al passato quando l’attività era gestita da personale interno specificatamente formato, considerando che la spesa prevista consentirebbe l’assunzione annuale di ben 30 infermieri, elemento quanto mai necessario per garantire quell’attenzione al paziente tanto declamata.
Infine per le modalità di esternalizzazione. Non risulta, quanto meno nella citata deliberazione, che per l’esternalizzazione del Servizio siano stati sentiti i sindacati, tanto più in presenza di un Servizio di Prevenzione e Protezione garantito da anni da personale dell’Azienda, né che la decisione sia stata preceduta da Avvisi per verificare la disponibilità di risorse interne.