Si è chiusa nella tarda serata di ieri l’attività di rendicontazione e verifica delle spese del POR FESR Basilicata 2014/2020 che ha consentito la certificazione di 131,263 milioni di euro di spese sostenute dai beneficiari. La domanda di pagamento è stata trasmessa all’Agenzia per la Coesione Territoriale ed alla Commissione europea.
Entro il 31 dicembre 2018, infatti, necessita perseguire gli obiettivi di spesa stabiliti dalla cosiddetta “Regola N+3” per non incappare nel disimpegno automatico delle risorse stanziate sui programmi operativi 2014/2020.
Il target di spesa da perseguire per il POR FESR Basilicata 2014/2020 è pari a 86,943 milioni di euro. L’obiettivo di spesa è stato pienamente raggiunto in quanto la spesa certificata di 131,263 milioni di euro, relativa ai numerosi progetti già conclusi o in corso di attuazione, supera di oltre 44 milioni l’obiettivo.
Secondo l’Autorità di Gestione, Antonio Bernardo, “è stata fondamentale, da un lato, l’intensa e costante azione attuativa posta in essere dai beneficiari (Enti, Amministrazioni locali e imprese) e, dall’altro, l’attività di selezione dei progetti, di supporto all’attuazione e di verifica delle rendicontazioni condotta dalla Regione Basilicata”.
Il risultato delle ultime ore, ha affermato Bernardo, “è il frutto di un intenso processo di attuazione del Programma Operativo – approvato dalla Giunta regionale e dalla Commissione europea nel 2015 – che si è sviluppato nel corso degli ultimi tre anni e che ha già messo in campo 742 milioni di euro del Programma, ossia il 90% dell’intera dotazione (826 milioni), grazie all’attivazione di 146 procedure tra Bandi, Avvisi, manifestazioni di interesse e Accordi di Programma”.
A metà ottobre 2018, in piena fase di attuazione e rendicontazione, la Regione Basilicata ha deciso “per senso di responsabilità” di modificare il Programma operativo, aumentando il tasso di cofinanziamento dell’Unione europea e aderendo al Programma Operativo Complementare (POC). Questa scelta aveva portato alla riduzione dell’obiettivo al 31 dicembre 2018 dal precedente target di 130,414 milioni di euro all’attuale target di 86,943 milioni di euro. “Aver certificato 131,3 milioni di euro” – dichiara l’Autorità di Gestione – “premia il lavoro di squadra e corale di tutte le strutture regionali ed oggi ci consente di affermare, con soddisfazione, che il risultato sarebbe stato raggiunto anche senza modificare il POR FESR e aderire al POC. E’ stata rispettata la previsione di spesa resa nota nella riunione del Comitato di Sorveglianza svoltasi a Policoro a giugno 2018 e presieduto dal Presidente Marcello Pittella”.
Con il 2019 si continuerà a dare attuazione alle azioni del Programma operativo e, grazie al risultato appena raggiunto, sarà possibile proiettarsi con maggiore impulso al raggiungimento dei risultati qualitativi del Programma ed alla scadenza ultima del 31 dicembre 2023.