“Magna Carta per la trasparenza del progetto Tempa Rossa e per la partecipazione del territorio”: è il documento predisposto dalla Total in accordo con la Regione che è stato consegnato ad amministratori e rappresentanti sindacali nell’ultimo incontro svoltosi al Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca, convocato dall’assessore Roberto Cifarelli.
Gli scopi della “Magna Carta”
– stabilire un quadro di reciproca fiducia e cooperazione nello svolgimento delle rispettive funzioni necessarie per lo sviluppo del Progetto Tempa Rossa, e di ogni ulteriore sviluppo della Concessione, nonché di definire il quadro di valori condivisi entro il quale le Parti svolgeranno la propria attività futura e stabilire un sistema relazionale tra le Parti;
– coinvolgere la popolazione del territorio, rappresentata dei Comuni e i lavoratori attraverso le Organizzazioni Sindacali, nello sviluppo economico e sociale del territorio della Valle del Sauro e nel monitoraggio del Progetto Tempa Rossa.
La Magna Carta, così come sviluppata, da Total prevede dei concreti piani d’azione che riguardano la salute e l’ambiente, l’occupazione e lo sviluppo del capitale umano, i nuovi progetti di investimento, le iniziative a favore dello sviluppo economico e dell’imprenditoria.
Alla realizzazione del progetto Tempa Rossa hanno contribuito più di 350 imprese italiane; queste hanno dato luogo a :
– 3.500 posti di lavoro sul cantiere di Tempa Rossa, di cui l’80% del Mezzogiorno,
– 300 posti di lavoro per i lavori sul cantiere della raffineria di Taranto,
– 6.000 posti di lavoro nelle fabbriche e negli studi di ingegneria del resto d’Italia.
Da ricordare che nel precedente incontro del 5 novembre scorso si era già concordato un riconoscimento economico quale forma di sostegno al reddito ai lavoratori lucani che hanno cessato l’attività a far data dal 31 ottobre 2018 e che hanno lavorato sul cantiere per almeno dodici mesi anche non continuativi, ieri si sono definiti i criteri di dettagli di un data base specifico dei lavoratori lucani già impiegati nella fase di realizzazione del centro olio che permetterà di promuoverne il ricollocamento.
Nuove opportunità occupazionali
Una volta avviata la fase di produzione, – precisa la Total – si creeranno nuove opportunità d’impiego per il personale qualificato del territorio, ed in particolare per i giovani laureati.
I posti di lavoro globalmente previsti per tale fase sono:
– 190 dipendenti di Total, di cui per l’85% sono residenti in Basilicata.
– Fino a 500 unità impiegate degli appaltatori, subappaltatori, società di servizio, di cui quelli oggi impiegati per l’85% sono residenti in Basilicata, per la metà residenti nei Comuni della concessione.
– Fino a 1 000 unità impiegate degli appaltatori e subappaltatori per ulteriori investimenti che Total prevede di realizzare progressivamente dal 2019 al 2022, nell’ambito del piano di sviluppo già approvato per la concessione”.
“Il confronto legato al futuro di Tempa Rossa avviato con Total e i sindacati dovrà proseguire – afferma l’assessore Roberto Cifarelli – in un clima di fiducia e cooperazione, con grande onestà intellettuale, disponibilità al confronto e soprattutto senza offendere l’intelligenza degli interlocutori, sapendo che lo sviluppo economico si lega alla tutela ambientale e alla salvaguardia della saluta dei cittadini, oltre che alle reali opportunità occupazionali, rappresentate dai contratti a tempo indeterminato capaci di consentire ai lavoratori e alle loro famiglie di fare progetti di vita di lungo periodo“.