Nel 2019 non sono previsti aumenti dei costi per la gestione del ciclo dei rifiuti e quindi non sono ipotizzabili incrementi della Tari.
Ad annunciarlo è l’assessore all’Ambiente del Comune di Matera, Giuseppe Tragni.
“La notizia secondo cui nel 2019 ci sarebbero nuovi costi di gestione per un ammontare di 2,5 milioni di euro, fino all’aprile del 2019, e di 5 milioni fino alla fine dello stesso anno, è totalmente destituita di fondamento.
Le somme desunte dalle determine dirigenziali citate, non sono da considerarsi aggiuntive rispetto al piano dei costi previsti che già contengono quelle previsioni di spesa.
Si tratta quindi di un abbaglio dettato una mancata comprensione degli atti presi in esame. Generare allarmismi – aggiunge l’assessore Tragni – su una vicenda delicata come quella della Tari, in questo momento, è pretestuoso soprattutto se non si rispetta la realtà dei fatti.
I costi di gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti sono attestati sui 12 milioni di euro circa e non sono al momento previsti aumenti che possano scompaginare il quadro attualmente consolidato.
Cosa diversa – conclude l’assessore Tragni – è la ripartizione dell’ammontare complessivo dei costi tra utenze domestiche e non domestiche che, sempre per il 2019, sarà oggetto di approfondimenti e di discussioni prima dell’approvazione che spetta al Consiglio comunale”.