Accogliendo la richiesta della Direzione della lCasa Circondariale di Potenza, l’Associazione “Amici del Cuore” del capoluogo di regione ha donato in comodato d’uso gratuito un defibrillatore semiautomatico.
La decisione, adottata all’unanimita’ dal consiglio direttivo dell’associazione, s’inserisce nell’ambito dell’attività di prevenzione della morte cardiaca improvvisa, mediante la diffusione e l’eventuale utilizzo di questo insostituibile strumento salvavita.
La consegna del defibrillatore avverrà la mattina del 6 ottobre prossimo, giornata mondiale del cuore 2018 che sarà celebrata proprio nella casa circondariale di Potenza, nell’ambito di un accorso tra Associazione “Amici del Cuore, Fondazione Italiana per il Cuore e il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria. Accordo finalizzato all’individuazione di eventuali patologie cardiovascolari.
La cerimonia – precisa il presidente dell’associazione Amici del Cuore di Potenza, Rocco Fatigante – sarà l’occasione per rimarcare i principi fondanti la prevenzione delle malattie cardiovascolari, con l’esecuzione di uno screening emato-chimico ed ECgrafico sul personale, nonché di una lezione interattiva inerente la lotta ai fattori di rischio e la promozione dei corretti stili di vita, in un particolare contesto lavorativo e di vita.
Un’azione di sensibilizzazione e di prevenzione che si vuole svolgere direttamente all’interno dei luoghi di lavori.
Non a caso lo slogan della campagna di prevenzione di quest’anno è “Lavora con il cuore” nella consapevolezza che è più che mai necessario farlo se si pensa che il numero di persone che si ammalano ogni anno di patologie cardiocircolatorie è in costante aumento e l’impatto del rischio è significativo.
Le malattie cardiovascolari rappresentano, infatti, la prima causa di morte in molti paesi Europei e si prevede che nel 2030 i decessi annui aumenteranno da 17 a 23 milioni.
In Italia, secondo i dati del 2014 forniti dall’Istituto Superiore di Sanità, ben 127.000 donne e 98.000 uomini muoiono ogni anno per ictus e per malattie del cuore, tra cui infarto e scompenso; inoltre, molte di queste morti avvengono prima dei 60 anni di età.
La collaborazione tra le Istituzioni, Associazioni e Aziende, sia del mondo del lavoro che della salute, resta dunque un aspetto fondamentale con l’obiettivo comune di tutelare la salute dei cittadini
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