Stefano lo conosciamo da anni, ma ogni volta ci sorprende. Ci sorprende il suo impegno civile, il suo entusiasmo, la sua forza con i quali porta avanti la sua battaglia contro le barriere architettoniche ma non sole.
La sua è una battaglia affinchè la disabilità non emargini. Affinchè l’essere costretto a vivere su una sedia a rotelle non debba significare rinunciare a vivere da protagonista la propria vita.
Stefano è il testimonial di un movimento civile che mette al centro la persona, disabile e non, per la quale chiede il rispetto. Lo chiede alle istituzioni. Lo chiede alla società nella quale spesso s’incontrano ostacoli dovuti a preconcetti, a falsità, ad egoismi Ad un concetto di solidarietà molto spesso solo di facciata.
Stefano la pensa diversamente e per continuare la sua battaglia civile, lui al quale non manca la fantasia, ha realizzato, con l’aiuto di un gruppo di amici, un corto. Il titolo la dice tutta sul messaggio che vuol lanciare: “Libero”.
Lui, nonostante la malattia, si sente tale perchè ha il coraggio di sfidare la vita.
Un video, quello realizzato da Stefano, che va visto, rivisto e rivisto ancora perchè ogni immagine, ogni parola è un pugno nello stomaco. E’ un video ch dovrebbe – almeno lo speriamo – svegliare le coscienze a tutti i livelli. Che dovrebbe rendere tutti “liberi”.
Noi di Ufficio Stampa Basilicata ve lo proponiamo perchè crediamo nella battaglia civile di Stefano e di quanti, come lui, ogni giorno si confrontano con problemi e difficoltà senza mai rassegnarsi ma con la forza di provare a superarle. Provare a cambiare un mondo nel quale purtroppo prevalgono egoismi, pregiudizi che emarginano soprattutto chi ha bisogno.
Il corto “Libero” sarà presentato questa sera, venerdì 31 agosto, alle 18 in piazza Matteotti a Potenza.