Più sicurezza chiede il segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano, dopo l’ultimo incendio doloso che ha completamente distrutto un camion frigo per il trasporto della frutta, parcheggiato in via Fiume alla periferia sud di Scanzano Jonico.
Per il segretario Ugl, “l’inquietudine di numerosi cittadini di Scanzano Ionico che si sentono al centro di un assedio che dura da troppo con danni anche d’immagine al patrimonio comunale e dell’intero territorio costiero metapontino impone che il Ministero dell’Interno potenzi i livelli di sicurezza.
Abbiamo più volte sottolineato – sollecita Giordano – l’esigenza di istituire un presidio permanente di sicurezza, considerando che nel Comune di Scanzano, dopo il trasferimento del Commissariato di Polizia di Stato a Policoro, non è rimasto alcun presidio delle forze dell’ordine.
Se pur un ipotetico ricorso ad impianti di video sorveglianza sarebbe un buon deterrente per scoraggiare la diffusa microcriminalità, l’estensione territoriale di Scanzano, la presenza di importanti attività economiche e di aziende agricole disseminate nelle aree rurali – conclude Giordano – richiedono un approccio diverso da parte delle istituzioni preposte al controllo e alla salvaguardia dell’ordine pubblico per ridare serenità a tutti, cittadini e imprenditori”.
A sollecitare l’istituzione di un presidio permanente delle forze dell’ordine a Scanzano Ionico è anche il consigliere regionale Paolo Castelluccio, secondo il quale “nl nuovo ministro dell’Interno Matteo Salvini oltre a dedicarsi alla ‘caccia all’immigrato’ e alla chiusura dei porti – dichiara il consigliere – farebbe bene a dedicare una parte del suo tempo alla situazione del controllo dei territori e della sicurezza rispetto alla criminalità locale ed extraregionale che, come da tempo si registra nel Metapontino, dimostra particolare interesse sulle varie attività economiche della zona”.