Nell’aprile scorso la Corte di Appello di Roma ha emesso una sentenza (vedi articolo) con la quale ha imposto a Autostrade per l’Italia di rimuovere i rilevatori di velocità del sistema Tutor perché il brevetto è di proprietà della Craft, una piccola azienda di Greve in Chianti, in Toscana.
In esecuzione della decisione dei giudici e in attesa di eventuale ricorso in Cassazione, Autostrade per l’Italia ha provveduto a disattivare i rilevatori che sono spenti.
Questo non significa che potremo superare i limiti di velocità perchè
provvederà la Polizia Stradale con gli autovelox a dissuadere gli automobilisti indisciplinati.