Un plauso al governo regionale per la scuola digitale che pone la Basilicata tra le prime quattro regioni virtuose in Italia e vede la città di Potenza in prima linea grazie alla sua piena adesione all’iniziativa – spiega l’assessore Donatella Cutro, sottolineando le positive ricadute per la città relativamente al processo di innovazione del sistema scolastico e le opportunità dell’educazione digitale.
Sono 5 gli istituti scolastici di prossima digitalizzazione nel capoluogo, grazie al finanziamento di 800.000 euro assegnato dall’ITI Sviluppo Urbano della città di Potenza, nell’ambito del PO FESR Basilicata 2014-2020. Saranno attivate 60 nuove classi digitali nelle scuole elementari e medie, distribuite negli istituti secondo un criterio proporzionale rispetto alla dimensione scolastica. L’iniziativa comunale si affianca al programma di innovazione della scuola portato avanti dalla Regione Basilicata e dall’Ufficio Scolastico Regionale.
“Il processo di innovazione e digitalizzazione della nostra società è parte fondamentale della strategia di sviluppo delineata nel programma di ITI, come base e motore di sviluppo e coesione. Grazie alla stretta sinergia con il Dipartimento Politiche di Sviluppo della Regione Basilicata, l’Autorità di gestione del PO FESR Basilicata 2014-2020 e l’Ufficio Scolastico Regionale, l’ITI Città di Potenza ha stanziato 3milioni di euro in favore delle scuole della città, sia attraverso azioni inerenti alla didattica digitale, sia con interventi mirati all’adeguamento sismico degli edifici” aggiunge l’assessore Cutro.
Il sindaco Dario De Luca, dal canto suo ha evidenziato come “l’investimento nell’istruzione, a cominciare dai primi cicli, è un investimento sul futuro di questa città. Oltre alle iniziative in ITI, il Comune ha candidato a finanziamento sul PON Istruzione altri 4 progetti di adeguamento sismico di altrettanti edifici scolastici comunali”.