Si è svolto a Trecchina il 21esimo Raduno delle Zampogne Memorial “G. D’Imperio”. Sulla manifestazione l’articolo del collega Salvatore Lovoi de “Il Sirino”.
“So’ venudo da Napule apposta pe’ te venì a dà le Bbone Feste”: così auguravano il buon anno gli zampognari di Trecchina, fino a mezzo secolo fa. Le compagnie giravano per le vie del paese portando allegria e musica, adulando i padroni di casa (in cambio di frutta secca e qualche monetina). La dolce tradizione, della notte di San Silvestro, si è rinnovata anche per il 2017, come accade da 21 edizioni, ad opera dell’Amministrazione Comunale del periodico d’informazione Il Sirino.
Per l’evento, si sono ritrovati – nel centro della valle del Noce – strumentisti, costruttori di zampogne e ciaramelle, canterini lucani, campani e calabresi. Giovani ed anziani, insieme, al fine di recuperare la memoria storica e l’identità culturale del borgo.
La visita al presepe nella Chiesa Madre, di S. Michele Arcangelo (vedi foto di copertina), la benedizione dei suonatori, il corteo in piazza e il concerto in Municipio – questi i momenti cruciali dell’appuntamento.
Una nutrita platea ha ascoltato e apprezzato l’esecuzione di brani natalizi, motivi tipici di pellegrinaggi, feste popolari e conviviali. L’atmosfera magica del periodo intrisa di suoni e nostalgia ha riportato alla mente la consuetudine, tramandata ai posteri anche su tela dal compianto pittore Emilio Larocca, ricordato durante la manifestazione – dedicata al giovane Giacomo D’Imperio.
Al termine della cerimonia il plauso e la consegna di attestati a tutti i partecipanti, da parte dei promotori”.