Spesso ricevere uno schiaffo in faccia non ha solo effetti negativi (beh non ditelo a Lapadula!!!). Il bruciore sul volto passa dopo poco, il rossore ed il segno delle dita scompare ma quello che resta è il rancore per averlo subito.
Di fatto la “cinquina” subita dal Potenza contro il Picerno fa male ma non è certo un dramma. Sicuramente da un punto di vista statistico quella rimediata al Curcio allunga il filotto di sconfitte consecutive contro i melandrini ma può sortire un effetto positivo. Il Potenza si è scrollato di dosso il “peso” di essere imbattuto e questo avrà fatto venir meno qualche certezza ma sarà importante per ripartire.
La #GolParade di Picerno- Potenza
Ora che la classifica si è accorciata, ora che le sfide si faranno più impegnative (in 8 giorni i rossoblù sfideranno il Nardò – prima in campionato al Viviani, poi in coppa in trasferta – e poi la durissima gara dello Iacovone contro il Taranto), ora è giunto il momento di dimostrare di che pasta si è fatti. L’imperativo è ripartire più convinti e più forti e fortunatamente le occasioni non mancheranno e saranno banchi di prova particolarmente impegnativi.
Sicuramente le 8 reti subite in due gare sono sintomatiche di qualcosa ma nulla di talmente importante da mettere in dubbio le certezze acquisite. La squadra resta quella che ha dilettato i tifosi con prestazioni straordinarie, la stessa che sapeva soffrire e ripartire con rapidi contropiedi, che sapeva costruire azioni da manuale del calcio, la stessa che con cinismo puniva nei momenti opportuni, che dimostrava compattezza e costante crescita. Una giornata negativa può capitare ma tutti i tifosi rossoblù confidano nella voglia di riscatto degli uomini di mister Ragno e nell’orgoglio di calciatori che hanno mal digerito il passo falso del “Curcio”.
In uno dei fumetti della DC Comics di maggior successo, Batman, un giovane Bruce Wayne riceve una lezione di vita dal saggio maggiordomo Alfred: “Signorino Bruce sa perché cadiamo? Per imparare a rialzarci”. Ora è il momento di dimostrare che dopo essere caduti ci si rialza partendo dalla consapevolezza della propria forza.