“E’ un falso allarme quello lanciato dalla Uil sull’interruzione delle attività chirurgiche a Villa d’Agri e rilanciato dai quotidiani lucani”.
Lo precisa il direttore medico del presidio, Bruno Masino, il quale conferma che “si sono svolte regolarmente le due sedute operatorie programmate: quella di chirurgia generale e quella bariatrica. E si proseguirà come da calendario con l’ortopedia e sabato di nuovo con la chirurgia generale. Abbiamo sospeso per un solo giorno le attività, per riorganizzarci e rispondere al meglio al problema reale dell’insufficienza del personale medico di anestesia e rianimazione”.
Il problema della carenza di personale – si precisa in una nota dell’Ufficio Stampa dell’Ospedale San Carlo di Potenza – riguarda l’intera rete ospedaliera regionale e a cui il San Carlo, a cui sono attestati dal 1° gennaio scorso i presidi di Melfi, Lagonegro e Villa d’Agri, sta provvedendo.
Nei giorni scorsi è stata pubblicata una delibera della direzione generale che, facendo ricorso alla graduatoria attiva presso l’Asp, dispone l’assunzione di 18 medici anestesisti e rianimatori, da assegnare ai 4 poli ospedalieri.
E’ quella del ricorso ai concorsi svolti da altre aziende del sistema sanitario regionale una norma poco nota ma che consente notevoli risparmi di tempo e di spesa. Con lo stesso metodo – prosegue la nota – è stato possibile nei giorni scorsi effettuare cinque assunzioni in medicina d’urgenza per il pronto soccorso del San Carlo, un’altra struttura che fa costantemente i conti con le carenze di personale.
La medicina d’urgenza è una disciplina stressante in cui il personale scarseggia, come è emerso dalla vicenda dei concorsi deserti all’Asm di Matera, balzata agli onori della cronaca nazionale nelle scorse settimane.
Sono ora in corso – conclude la nota – le procedure amministrative per le assunzioni (visite mediche, stipula del contratto individuale di lavoro, scelta della sede) e l’effettivo avviamento al lavoro degli anestesisti.