I tagli derivanti dalle leggi di stabilità (nel 2017 saranno di circa 52 milioni di euro) e la riduzione dei proventi delle royalties (quest’anno si prevedono 40 milioni in meno) condizionano il bilancio regionale 2017-2019.
Lo ha detto, cifre alla mano, il Presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella, illustrando il documento contabile in consiglio regionale.
“Di fronte a questo scenario molto complicato, il Governo regionale, con questa manovra, – ha precisato – non solo mantiene i servizi essenziali, ma continua ad assicurare consistenti investimenti per l’occupazione, per le imprese, per la innovazione tecnologica e a sostenere le fasce sociali più deboli perché nessuno deve essere lasciato solo. Anche se dobbiamo affrontare tagli di queste dimensioni, che negli ultimi 5 anni ammontano complessivamente a ben 134 milioni di euro.
La Basilicata – ha aggiunto Pittella – non arretra di un millimetro rispetto al cammino intrapreso con cui vuole dare una risposta complessiva ai bisogni della comunità. Siamo arrivati a metà della legislatura e risultati positivi sono sotto gli occhi di tutti.
Diverse riforme le abbiamo realizzate, altre sono in itinere, altre ancora le realizzeremo perché siamo convinti che la Basilicata può e deve diventare sempre di più il punto di riferimento di Mezzogiorno nuovo, capace di coniugare efficacia ed efficienza delle sue azioni, capace di raccontare una storia diversa alle nuove generazioni, fatta di opportunità e di positive occasioni di crescita”.
Sul bilancio 2017-2019, lo ricordiamo, incide anche l’assenza dei fondi perequativi legati a minori entrate previste in passato per le regioni più deboli. A questo bisogna aggiungere, come si diceva, le inaspettate riduzioni delle royalties sul petrolio per la sospensione lo scorso anno della produzione al Centro Oli di Viggiano.
Le cifre del bilancio 2017-2019
Formazione delle competenze (Fondi Fsc):
- 40 milioni di euro all’Università degli studi della Basilicata
- 56 milioni di euro al sistema regionale della ricerca
- 35 milioni di euro per l’istruzione universitaria
- 75 milioni di euro per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e della cultura
Sviluppo sostenibile
- 25 milioni di euro per il sostegno all’occupazione
- 400 milioni: Pmi e artigianato (121 milioni euro), commercio ricerca e innovazione (150 milioni di euro) sviluppo delle reti (60 milioni di euro) e promozione turistica (45 milioni di euro)
Tutela del territorio:
- 191 milioni di euro per le aree protette
- 215 milioni di euro per il servizio idrico integrato
- 17 milioni di euro per interventi sul ciclo dei rifiuti.
- 43 milioni di euro per il dissesto idrogeologico
- 24 milioni di euro per la sanità sanità
- 31 milioni di euro euro per l’edilizia scolastica
- 23 milioni di euro per interventi per la sicurezza sociale come caserme forze dell’ordine
Cultura
- 1 milione e mezzo per Matera2019
- 1 milione e mezzo per la legge sullo spettacolo e legge cultura
Trasporto pubblico locale e ferroviario – 240 milioni di euro
Fondo straordinario per i Comuni – 8,2 milioni di euro