Nella serata di ieri 13 ottobre, la Polizia Stradale di Lagonegro, impegnata quotidianamente nel contrasto ai reati nell’ambito della circolazione stradale, ha intercettato un’autovettura rubata il giorno precedente a Napoli.
Nella circostanza, sull’autostrada A3, nei pressi dello svincolo di Buonabitacolo, gli agenti intimavano più volte al conducente di fermarsi, ma questi, a bordo di una Peugeot 206, cercava di dileguarsi zig-zagando creando panico tra gli altri veicoli in transito.
Al fine di non compromettere la sicurezza di questi ultimi, gli agenti inseguivano per circa 20 km il veicolo in fuga.
L’epilogo, allo svincolo di Lagonegro Nord, dove altre pattuglie della stradale avevano opportunamente creato uno sbarramento con rallentamento e filtraggio dei veicoli in arrivo.
Grazie al costante coordinamento tra le pattuglie e il Centro Operativo Autostradale di Sala Consilina, il veicolo in fuga veniva bloccato dalla Polizia a ridosso di un guardrail, senza possibilità di fuga per il conducente che veniva immediatamente fatto scendere dall’autovettura e perquisito.
Dagli accertamenti eseguiti, emergeva che il veicolo era quello sottratto ad un magistrato della Procura Antimafia di Napoli vittima di una rapina la sera precedente nella città partenopea.
L’occupante, un uomo di Napoli noto alle forze dell’ordine con diversi pregiudizi di polizia tra cui reati inerenti gli stupefacenti, estorsione e ricettazione, veniva sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria ed accompagnato presso la casa circondariale di Potenza su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Lagonegro dr. Francesco Greco.