La “Capitale Europea del fagiolo”, cone ormai viene indicato Sarconi, da oggi si anima per la 35 esima edizione della sagra che richiamerà anche quest’anno migliaia di persone.
Marchio Igp dal 1996, il fagiolo di Sarconi è diventato ormai il vero e proprio brand di una comunità che punta a diventare la “Capitale del Gusto Lucano”.
Ne è convinto anche il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, secondo il quale questo traguardo “donerebbe lustro alla sua tipicità e inserirebbe nel novero del paniere italiano una delle produzioni di maggior pregio dei nostri territori. Così come ha fatto Matera con la sua storia, il passato anche per Sarconi – prosegue De Ruggiero – rappresenta una risorsa da mettere a valore, processo nel quale la nostra comunità crede da tempo, tanto da averlo trasformato in opportunità storica con la sua designazione a Capitale europea della Cultura nel 2019. Anche per queste motivazioni, siamo certi che la Sagra confermerà il valore delle tipicità e di una rassegna che mira a mantenere alto il ruolo dell’agricoltura che in questa regione è ancora una voce di straordinario significato.”
Sugli aspetti economici della sagra e, più ingenerale, della produzione di un prodotto di nicchia qual’è il fagiolo, si sofferma il sindao di Sarconi, Cesare Marte. “ Risulta fondamentale per il nostro territorio – sostiene – creare ed incentivare una realtà economica complementare e di prospettiva all’attiva petrolifera, puntando sullo sviluppo di un economia legata all’agricoltura ed al turismo enogastronomico. Eventi come la Sagra del fagiolo di Sarconi servono proprio a questo, a mantere i riflettori accessi su prodotti di nicchia che posso dare tanto all’economia della nostra Regione.”
Ambasciatori del gusto quest’anno saranno lo chef Pino Golia del “Picchio Nero” di Terranova del Pollino e chef Gianni Clemente del “La Gatta Buia” di Matera.
Secono Golia, l’evento“non è una sagra folkloristica ma una sagra prettamente culturale, dove con accostamenti equilibrati, azzardo e sperimentazione viene esaltato il sapore di un prodotto unico, il fagiolo Igp di Sarconi. Ed è proprio questo il nostro compito: valorizzare i prodotti della nostra terra, sperimentando accostamenti per regalare emozioni a chi ci viene a trovare ed arricchire le nostre tradizioni culinare.”
Per lo chef Gianni Clemente: “È un piacere immenso partecipare a questa importante manifestazione gastronomica che mette in primo piano il Fagiolo di Sarconi in quanto prodotto di eccellenza della nostra Regione nel Mondo. L’averci scelto come rappresentanti, ci rende orgogliosi e consapevoli che con la cucina si riesce a comunicare quanto di buono in questa regione produce tutti i giorni.
Nella nostra attività giornaliera – prosegue Clemente – utilizziamo il Fagiolo di Sarconi servendolo nel più semplice dei modi ovvero la zuppa. La scelta è dettata dal fatto che Matera attrae sempre di piu turisti stranieri che apprezzano il prodotto cucinato nella maniera piu semplice possibile. In effetti come dargli torto!
Il Fagiolo di Sarconi – conclude Clemente – ha delle proprietà organolettiche uniche che il cliente riconosce apprezza e diffonde cosi da creare una richiesta al tavolo al dir poco automatica”.
Sull’importanza della manifestazione interviene anche Fausto De Mare, presidente di Confcommercio Imprese Italia: “La Sagra del Fagiolo Igp di Sarconi, giunta alla 35esima edizione, è un “buon esempio” di come sagra, territorio ed economia locale messi in rete rappresentano gli elementi di una via concreta per la promozione del territorio, ancora più significativa nel comprensorio petrolifero più importante d’Italia”.