Si è svolto mercoledì 24 febbraio, presso la sala “A” del Consiglio regionale della Basilicata a Potenza, l’incontro tra il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Basilicata Vincenzo Giuliano e le associazioni che si occupano dei diritti e della tutela dei minori.
«Se c’è una cosa di cui essere orgogliosi della nostra regione è la risorsa umana di cui dispone – ha dichiarato il Garante – e la punta più avanzata sono le associazioni che si occupano dei minori, con senso di volontariato, con capacità e proporzioni tali da essere da guida per ognuno di noi. Credo che siamo ad una svolta epocale nel rapporto tra associazioni di cittadini e politica – ha proseguito Giuliano -. Dobbiamo considerare un successo il risultato del finanziamento aggiuntivo che la Regione e il presidente Pittella hanno voluto stanziare, 9 milioni di euro per il prossimo triennio. Tutti dobbiamo concorrere al benessere emozionale del bambino, senza ipocrisia. I bambini hanno bisogno, da parte di noi adulti, di punti di riferimento valoriali, in cui noi stessi dobbiamo credere per primi. Loro ci guardano e noi dobbiamo essere di esempio».
Numerosi gli interventi di rappresentanti di associazioni e ordini professionali, per un dialogo aperto, teso alla proposta di suggerimenti e ipotesi operative da attuare a beneficio fisico, psicologico e sociale di bambini e ragazzi, a più voci e con la coordinazione del Garante.
Dalla tutela del bambino alla nascita, alla necessità di una banca dati sui fenomeni legati a infanzia e adolescenza in Basilicata, dallo sport per il benessere psico – fisico, alle azioni per arginare il disagio, tanti i punti discussi nell’incontro, alla presenza di Luigi Bradascio, presidente della IV Commissione C.C.P. Regione Basilicata.
L’evento è stato anche occasione per discutere di tematiche legate alla salute, ai rapporti tra società e disabili, di devianze e dipendenze non solo giovanili.
La famiglia, e il ruolo centrale che ricopre per bambini e ragazzi, al centro di diversi interventi in sala, come nella prevenzione e nel contrasto di un fenomeno recente e preoccupante come il cyberbullismo, di cui ancora molti genitori non hanno piena coscienza, ma le cui conseguenze sono state spesso irreparabili per la vita delle vittime.
Particolari problematiche sono emerse per quanto riguarda l’assistenza alle persone autistiche e alle loro famiglie, in quanto in Basilicata non è ancora possibile ottenere interventi di tipo cognitivo – comportamentale che richiedono l’ausilio di equipe multidisciplinari e multiprofessionali, nonostante i provvedimenti nazionali, con la carenza di una rete di servizi che riguarda le scuole.
Concludendo i lavori, il Presidente Bradascio ha risposto a gran parte delle sollecitazioni giunte dai rappresentanti delle associazioni, facendo riferimento agli ultimi provvedimenti inseriti nel collegato alla finanziaria che confermano una particolare attenzione del governo regionale verso la disabilità.
Sono previsti miglioramenti dei servizi sul territorio con la creazione di centri diurni e case di accoglienza, anche se – ha precisato – rimane il grosso problema di creare un centro per l’accoglienza di disabili adulti gravi.
Per quanto riguarda l’autismo – problema pià volte sollevato nel corso dell’incontro – Bradascio ha detto che la legge è pronta da diversi mesi: bisogna attendere la copertura finanziaria.
Buone notizie per la psicologia scolastica: con la legge approvata, sarà operativa dal prossimo anno. In tema di gioco d’azzardo, Bradascio ha ricordato che la Basilicata è una delle poche regioni che si è dotata di una legge, ma rimane – ha detto – il problema del gioco tramite internet.
Concludendo il suo intervento, il Presidente della quarta Commissione consiliare della Regione ha informato i presenti che finalmente anche a Potenza, all’ospedale San Carlo, sarà attivato il servizio di assistenza odontoiatrica a persone disabili. Disappunto invece ha espresso, per lo stato di abbandono del consultorio di Bucaletto, per il quale non c’è bisogno di grosse somme per renderlo funzionale.