I finanzieri della Sezione Operativa della Compagnia di Policoro hanno effettuato nelle scorse settimane un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera per verificare la regolarità delle procedure relative alla realizzazione di lavori pubblici finanziati con risorse a valere sul P.S.R. – Piano di Sviluppo Rurale – Basilicata 2007/2013.
Nello specifico, le Fiamme Gialle policoresi, grazie all’attività di controllo economico del territorio, avevano acquisito elementi sintomatici di anomalie relativamente all’esecuzione di lavori di adeguamento e messa in sicurezza di strade interpoderali nell’ambito di un progetto esecutivo predisposto da un Comune dell’entroterra della provincia materana.
L’esame della pertinente documentazione, acquisita a seguito di provvedimento di sequestro disposto dall’Autorità Giudiziaria, ha confermato la sussistenza di evidenti irregolarità.
In particolare, gli atti della procedura evidenziavano l’avvenuta ultimazione dei lavori, nonché il collaudo degli stessi che ne attestava la corretta esecuzione a regola d’arte.
Conseguentemente, l’impresa esecutrice dei lavori aveva già provveduto alla fatturazione e l’Ente locale aveva disposto la liquidazione ed il pagamento del corrispettivo, per un ammontare di circa 64.000 Euro.
Di contro, i rilevamenti effettuati dai militari direttamente presso il cantiere (come si vede nella foto in basso) hanno fatto emergere una ben diversa realtà, in quanto le opere erano state solamente avviate, ma erano ben lontane dalla completa realizzazione.
Alla luce delle risultanze investigative, i finanzieri operanti hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria quattro persone, precisamente il Direttore dei Lavori, il Dirigente ed un dipendente dell’Ufficio Tecnico comunale (Responsabile unico del procedimento), nonché il titolare dell’impresa esecutrice per i reati di falsità ideologica ed omissione d’atti d’ufficio.
L’attività di controllo in materia di appalti, orientata prioritariamente alla tutela della spesa pubblica ed al contrasto della corruzione, rientra tra le missioni istituzionali di prioritaria importanza per la Guardia di Finanza nella programmazione dell’attività operativa per il 2016.