La Corte di Cassazione ha confermato la pena a 14 di reclusione per Antonio Francese, riconosciuto colpevole dell’omicidio di Francesco Mitidieri, avvenuto la sera del 7 maggio del 2005, davanti al davanti al Cherokee pub di Policoro.
La Cassazione ha respinto la richiesta, presentata dai difensori dell’imputato, dell’annullamento della sentenza emessa dalla Corte di Appello di Potenza nel 2014.
Ha accolto, invece, integralmente le richieste delle parti civili e dei familiari della vittima difesi dagli avvocati Nicola Buccico e Giuseppe Labriola e dall’avvocato Giuseppe Rago, difensore di Gianfranco Prillo, vittima anch’egli di accoltellamento la sera dell’omicidio.
Omicidio che avvenne nel corso di una rissa scatenata per alcuni atteggiamenti ritenuti invadenti da parte di tre giovani calabresi nei confronto delle ragazze della comitiva della quale faceva parte Mitidieri.