Si è svolta questa mattina, presso la sede di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Basilicata, in Piazza della Costituzione Italiana a Potenza, la conferenza stampa convocata dai vertici del partito per chiarire la linea politica che ha visto prendere le distanze dal Sindaco Dario De Luca dopo la nomina della nuova giunta. Occasione dell’incontro con la stampa anche il caso riguardante il procedimento disciplinare di espulsione a carico dei due assessori (Bellettieri e Coviello) e la recente censura da parte dell’Amministrazione comunale su un manifesto che “denuncia la farsa che si sta consumando a Palazzo di Città”.
“De Luca ci ha traditi. Noi siamo, esistiamo ed abbiamo la nostra forza nell’essere alternativi ad un sistema che ha distrutto la Basilicata e che ha portato al dissesto della città”, ha dichiarato Alessandro Galella, esponente di Forza Italia – Alleanza Nazionale in consiglio comunale. “Per noi non esiste alcuna possibilità di stare con i carnefici della città. Mai con il centro sinistra è stato il pilastro su cui è nato Fratelli d’Italia”.
I responsabili del partito lucano hanno comunicato alla stampa di aver aperto un procedimento disciplinare di espulsione a carico dei due assessori (Bellettieri e Coviello) che sono presenti nella nuova Giunta “a titolo personale”.
“Si è aperto un procedimento così come previsto dallo statuto – ha dichiarato Gianni Rosa – è stata inviata a Bellettieri e Coviello una lettera nella quale si chiedono spiegazioni rispetto alla loro scelta politica. Avranno dieci giorni di tempo per mandare delle controdeduzioni e farsi ascoltare da questa commissione che poi deciderà nel merito”.
Rosa ha poi affermato che il ruolo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale torna ad essere quello di opposizione e che il partito si sente tradito da De Luca. “Andremo avanti rimanendo sempre distinti e distanti da quel sistema che ha bruciato la Basilicata”, ha dichiarato Rosa.
Durante la conferenza stampa è stato anche dichiarato che Fratelli d’Italia presenterà una memoria legale contro la Tributi Service srl, il gestore delle affissioni per conto del Comune di Potenza, che, come si può vedere dal documento, ha “censurato”, secondo gli esponenti di FI-AN, l’affissione dei manifesti 6×3 riportanti “testi e immagini da ritenersi offensivi del decoro e dell’onore sia della persona in quanto tale che del ruolo istituzionale ricoperto”.
Di seguito le dichiarazioni di Gianni Rosa e Alessandro Galella.