Pronta risposta del segretario cittadino del Pd di Potenza, Enzo Sarli alle contestazioni fatte dai consiglieri Gianpaolo Carretta, Nicola Lovallo e Lucia Sileo con una nota che pubblichiamo in altra parte del giornale.
Cosa afferma Sarli?
“In merito alle pur legittime contestazioni rivoltemi da alcuni consiglieri comunali relative al mio comunicato diramato a seguito del “varo” della nuova Giunta Comunale preciso che, ferma restando sempre la centralità del Coordinamento cittadino, il segretario di circolo – sostiene Sarli – non rappresenta un nuncius, ovvero un mero esecutore di delibere del Coordinamento (lo statuto dice che il secondo affianca il primo nella direzione politica del partito): è legittimato, per statuto, anche ad esprimere una propria linea, sempre che non travalichi in modo evidente la voce della base del partito e dei suoi dirigenti.
Nel caso di specie, lo stringato mio comunicato del 27 u.s. risulta non solo in linea con quanto espresso dal Vice Segretario Nazionale Guerini, ma- precisa Sarli – è il risultato anche di un’attenta rilettura delle tre mozioni presentate in occasione dell’ultima Direzione cittadina, tutte finalizzate, con sfumature diverse, all’appoggio al Sindaco De Luca.
Valga precisare, altresì, come delle due mozioni presentate dall’area renziana sia stata, nel corso dell’assemblea, sostanzialmente operata una sintesi, che rispecchiava quanto di fatto realizzato con il varo della Giunta. Dunque, fermo restando il legittimo diritto da parte dei Consiglieri alla critica, questa appare, nel caso che ci occupa, priva di fondamento
Il Partito – conclude Sarli – avrà presto modo di confrontarsi e chiarirsi, in ogni caso, non appena verrà convocato nuovamente il Coordinamento. Ritengo, comunque, che, condividendosi l’appoggio esterno alla Giunta, prevalgano equilibrio e responsabilità . Ed equilibrio, responsabilità, spirito di appartenenza al partito e non attaccamento alle poltrone vanno riconosciuti ai Consiglieri Comunali, che, chiamati dal Sindaco a far parte della Giunta, vi hanno diligentemente rinunciato.
Mentre il segretario rispondeva a Carretta, Lovallo e a Sileo, in redazione è giunto un altro comunicato, questa volta a firma di un numero significativo di componenti della direzione cittadina a firma di Letizia Albano, Rocco Catalano, Carmine Croce, Piera De Marca, Antonio Di Giuseppe, Rocco Fiore, Greco Ausilia, Giuliano Sabia, Giovanni Santarsiero e Lucia Sileo.
“Come componenti della Direzione Cittadina del PD – scrivono – apprendiamo con incredulità e stupore le dichiarazioni del segretario cittadino in ordine al sostegno esterno da portare alla nuova giunta del Sindaco De Luca in antitesi con quanto indicato dal Partito Nazionale ed in particolare dal vice segretario On.Guerini che chiedeva quantomeno una giunta a bassa intensità politica.
Ci stupisce -proseguono – il modo in cui il segretario cittadino del PD interpreti la politica, probabilmente frutto della sua poca esperienza, che sta pregiudicando la credibilità, gli equilibri anche interni al centro sinistra, ed il ruolo svolto dallo stesso.
La Direzione Cittadina non ha mai deliberato in merito all’appoggio esterno alla Giunta appena costituita in quanto rinviata ad altra data per votare le tre mozioni presentate che avrebbero deciso quale posizione politica il Pd avrebbe dovuto adottare. Sarebbe stato appena il caso che il Segretario convocasse anche al giorno successivo la Direzione, considerate le urgenze e le situazioni in essere. Ad oggi non è ancora indicata una data. Non si possono pertanto immaginare voti “virtuali” e ratificare risultati di un’assemblea che non ha deliberato nulla.
La vicenda è resa più complessa – affermano ancora i componenti della direzione cittadina del Pd, firmatari della nota – dall’adesione dell’On. Margiotta al gruppo di NCD che, al netto delle puntualizzazioni, evidenzia una situazione politica estremamente confusa e che proprio nella formulazione del nuovo esecutivo cittadino manifesta equivoci e preoccupazioni.
E comunque, dichiarare di essere “parcheggiato” in un partito, con tanto di attestazioni dei suoi leader nazionali, salvo poi voler condizionare le scelte del Partito Democratico, è quanto meno bizzarro.
Chiediamo al Segretario – conclude la nota – di convocare quanto prima la Direzione Cittadina, unico organo del Partito Democratico deputato a fare scelte definire la linea politica da assumere e lo invitiamo a voler fare le opportune riflessioni e trarne le dovute conseguenze rispetto ad una elezione avvenuta in un contesto notevolmente mutato con molti equivoci e troppe fratture”
Non sappiamo se Enzo Sarli risponderà anche a questo comunicato, anche perchè riteniamo che a questo punto, per la piega che ha preso l’intera vicenda, l’unica risposta sia quella di convocare ad horas la Direzione cittadina e in quella sede chiarirsi fino in fondo. Continuare la guerra dei comunicati non fa che complicare ancora di più la già difficile situazione interna al partito.
Comunque, per ogni evenienza, …. lo spazio per qualch’altro comunicato lo lasciamo!